Da mercoledì 1 dicembre presso la hall della casa comunale è stato realizzato e ultimato il presepe natalizio grazie alla collaborazione di un pubblico cittadino.
La rappresentazione plastica della nascita di Gesù Bambino rappresenta per il primo cittadino di Ficarazzi, avv. Paolo Francesco Martorana, un invito alla conciliazione tra i popoli, “ la mia amministrazione ha optato per la rappresentazione cattolica del presepe, quale simbolo di pace tra i popoli: il presepe prescinde dalla religione cattolica per tradursi in esempio di armonia e tolleranza tra popoli diversi per cultura…..”, così il sindaco Martorana ha dichiarato, considerando il presepe, un elemento cristiano portatore di rispetto e tolleranza.
Non per nulla, il presepe comunale mostra tutti i personaggi della tradizione: la capanna, la mangiatoia dove Maria e Giuseppe posero il Bambino Gesù, intorno ai pastori, il bue e l’asinello in scene e ambientazioni di una società accogliente, “Il presepe è la metafora di un assetto sociale inclusivo, che fa delle differenze una ricchezza piuttosto che denigrazione…”, asserisce l’amministrazione comunale.
“Il presepe lancia un messaggio di unione e contribuisce a stemperare atmosfere disgreganti e assetti sociali sempre più precari di cui le istituzioni devono prendere atto….”, ha chiosato il sindaco, spiegando che il rispetto e l’amore per il prossimo non si ottengono rinnegando il proprio credo e le proprie tradizioni, da sempre specchio dell’identità nazionale.