Da domenica 2 e fino a lunedì 3 settembre si svolgerà la terza edizione de ‘La Festa dell’Onestà‘, ideata e organizzata dall’Associazione ‘Cassaro Alto’ e da ‘Ballarò significa Palermo’, insieme con il Comune di Palermo, con il contributo della Confcommercio e dell’Aeroporto di Palermo, e sotto il coordinamento del comitato scientifico composta da Francesco Lombardo, Giulio Pirrotta e Giuseppe Scuderi, per ricordare il tragico ed efferato omicidio di via Isidoro Carini, avvenuto il 3 settembre 1982, in cui morirono il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
Novità di questa terza edizione è proprio lo svolgimento in due giornate: domenica 2 settembre (dalle 9 alle 23) e lunedì 3 (dalle 11.30 alle 21.30), lungo il “Cassaro” di Palermo, dove si svolgeranno numerosi eventi organizzati da associazioni aderenti all’iniziativa. Verrà, inoltre, ricordato anche il Beato don Pino Puglisi, a 25 anni dal suo assassinio (scarica il programma completo – Programma La festa dell’onestà III edizione_def_). L’evento è, inoltre, inserito nel calendario di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”.
Una giornata intera lungo la strada più antica di Palermo, che tra eventi, esposizioni ed iniziative culturali celebrerà, per il terzo anno consecutivo, la memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa non solo in quanto “tutore della giustizia”, ma soprattutto in quanto uomo di valore e padre amorevole ed integerrimo: l’uomo che la mafia uccise torna a rivivere attraverso la memoria di chi lo conobbe, le parole dei figli e l’omaggio dei partecipanti all’iniziativa.
In seno alla manifestazione, verrà proiettato il docu-film “L’ultimo sorriso” sulla vita del Beato Pino Puglisi, che fungerà da ponte di congiunzione ed unirà simbolicamente le storie straordinarie, tragicamente e prematuramente interrotte, di due uomini semplici, ma, al tempo stesso, eroi inconsapevoli che hanno combattuto per amore del proprio Paese e per rendere un migliore la vita di ragazzi cresciuti in un quartiere difficile.