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Festa dell’Onestà 2018: il riepilogo della prima, intensa giornata della manifestazione

Una giornata intensa e ricca di avvenimenti quella di ieri, 2 settembre, che ha aperto ufficialmente la terza edizione de “La Festa dell’Onesta“: l’iniziativa promossa ed organizzata dall’associazione ‘Cassaro Alto‘, ‘Ballarò significa Palermo‘, Comune di Palermo e con il contributo della Confcommercio e dell’Aeroporto di Palermo e dedicata alla memoria del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, a 36 anni dalla loro barbara uccisione per mano mafiosa. L’evento inserito nel calendario di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018“, si concluderà oggi, 3 settembre alle 21:30.

Festa dell'Onestà 2018
Festa dell’Onestà 2018

Tra i numerosi eventi inseriti nel programma di questa iniziativa, volta alla promozione e alla sensibilizzazione verso la legalità e per contrastare l’illegalità, la prima giornata de “La Festa dell’Onestà“, ha visto non solo il dispiegarsi delle forze armate, la Fanfara del XII Reggimento Carabinieri Sicilia e la Fanfara dei Bersaglieri che hanno sfilato lungo il Cassaro in onore e omaggio al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ma ha anche dato spazio ad un altro grande uomo che, con la sua umiltà, è entrato nei cuori di tutti i palermitani e non solo: il Beato Padre Pino Puglisi.

Festa dell'Onestà 2018
Festa dell’Onestà 2018

A lui, infatti, è stato dedicato un cippo all’interno di Villa Bonanno, al cui svelamento, avvenuto nel pomeriggio di ieri, hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, i familiari del Beato Pino Puglisi e il Consiglio direttivo dell’Associazione ‘Cassaro Alto‘.

Festa dell'Onestà 2018
Festa dell’Onestà 2018

Lo svelamento è stato preceduto da una breve celebrazione che ha visto protagonisti, alcuni giovani studenti che hanno indossato delle magliette bianche recanti ciascuna, in blu, i nomi di alcune vittime di mafia come Paolo Borsellino, Mario Francese, Rocco Chinnici, Emanuela Loi, solo per citarne alcuni, e che hanno simbolicamente “abbracciato” la loro compagna che portava con sé il nome di Carlo Alberto Dalla Chiesa durante il suo “cammino” verso il cippo del Beato Pino Puglisi.

Incursione de "Le Iene" alla Festa dell'Onestà 2018
Incursione de “Le Iene” alla Festa dell’Onestà 2018

Un incontro, anch’esso simbolico, che ha unito due grandi uomini che ebbero il coraggio di dire “no” alla mafia e, con l’estremo sacrificio, portare a noi il loro messaggio di pace e legalità. Durante la celebrazione, all’improvviso, Filippo Roma, inviato de “Le Iene“, e la sua troupe, hanno letteralmente fatto irruzione tra la folla e, tra polemiche, dissapori e un po’ di disordine, dopo pochi minuti la situazione si è normalizzata.

Cast e relatori de "L'ultimo sorriso"
Rosalinda Ferrante e Paride Benassai (foto di Angelo Marano)

A concludere l’intensa giornata, è stata la proiezione del docu-film sulla vita di Padre Pino Puglisi, intitolato “L’ultimo sorriso”: un omaggio all’uomo Giuseppe Puglisi prima del “beato”. Una storia, la sua, raccontata in una forma che, quasi per uno strano segno del destino, sembra assomigliare al carattere del prete di Brancaccio: semplice, essenziale, ma che colpisce nel profondo.

«Per me e per Sergio Quartana (ideatore del soggetto) – ha spiegato la regista Rosalinda Ferrante al GCPress – realizzare questo lavoro è stato un cammino di fede e ci siamo sentiti “chiamati” a raccontare la storia di quest’uomo semplice e cancellare l’idea che lui fosse un simbolo di “anti-mafia” quando, in realtà, era semplicemente un prete che svolgeva il suo lavoro. Mi sento molto emozionata ogni volta che lo rivedo e stiamo lavorando – conclude la regista – ad una nuova produzione che tratterà di un altro personaggio molto importante, sempre su questo filone, ma non sarà un prete».

Cast e relatori de "L'ultimo sorriso"
Cast e relatori de “L’ultimo sorriso” (foto di Angelo Marano)

«Sono molto riconoscente a chi ha voluto fortemente questo film – ha affermato l’attore protagonista Paride Benassai – perché non ho mai conosciuto Padre Puglisi, ma ho avuto l’opportunità di conoscere la sua famiglia e i suoi fratelli e mi sono lasciato guidare dai loro ricordi. Il cinema, di fatto – ha proseguito l’attore – non si è occupato della figura di padre Pino Puglisi e questo docu-film, a detta della sua stessa famiglia, restituisce un’immagine aderente alla sua reale figura: un uomo che voleva semplicemente fare del bene»

Cast e relatori de “L’ultimo sorriso” (foto di Angelo Marano)

Lo stesso Paride Benassai, al termine della proiezione, ci ha raccontato cosa ha significato per lui interpretare un ruolo come quello di Pino Puglisi: «Per interpretare il ruolo di Pino Puglisi, ho dovuto “dimenticarmi” totalmente di me e vivere l’emozione che nasce da una grande anima. Ogni volta che guardo il film, non mi riconosco mai, penso di non essere io e non mi è mai capitato. Sto preparando – ha poi concluso Benassai – il musical in cui interpreterò 3P e che verrà rappresentato nei prossimi giorni sia al Teatro di Verdura che al Teatro Politeama».

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