Palermo 04.11.2016 – Si è svolta questa mattina presso la Caserma “Euclide Turba” la Festa delle Forze armate. La caserma, sede del 46°Reggimento Trasmissioni, è stata per tutta la mattinata un via vai continuo di ragazzi di ogni età che hanno potuto osservare da vicino il lavoro dei Corpi dello Stato.
A farla da padrona gli studenti delle scuole elementari e medie accorsi da ogni parte della città. I bambini hanno osservato con curiosità il lavoro delle istituzioni presenti : Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Esercito, Aeronautica e Marina Militare.
Dimostrazioni radio, scalate verticali eseguite dai Vigili del Fuoco, gruppi cinofili, dimostrazioni di Taekwondo e discipline orientali hanno accompagnato i visitatori. I più curiosi sono saliti sui mezzi Lince o sulle potenti moto dei “falchi” della Polizia; allestito anche un museo storico del 46°Reggimento Trasmissioni che esponeva l’evoluzione nel tempo dei sistemi di comunicazione.
Ma non solo Forze armate. Oltre alle crocerossine hanno presenziato, destando la curiosità di molti, i radioamatori di E.R.A. Palermo e C.I.S.A.R. Palermo che svolgono un ruolo fondamentale durante le calamità naturali. “I radioamatori, coadiuvando passione e tecnica, operano a stretto contatto con le istituzioni quando è necessario stabilire delle comunicazioni d’emergenza tempestive – racconta Guido Ardizzone IT9FKM, presidente dell’associazione C.I.S.A.R. Palermo –. Durante le calamità naturali è necessario garantire una rete di comunicazioni in grado di sostenere un dialogo costante tra i soccorritori sopperendo alle mancanze di linea dovute, ad esempio, a dei guasti. I radioamatori sono sempre intervenuti dando indicazioni fondamentali ai primi soccorsi, le comunicazioni durante un’emergenza sono fondamentali per salvare delle vite. Svolgiamo quest’attività con passione e spirito di abnegazione cercando di curare l’aspetto tecnico delle comunicazioni restando al passo con le innovazioni del settore. Abbiamo da poco avviato – conclude Ardizzone – una nostra rete internet a lunga distanza stabilendo così un record mondiale imbattuto. In questi anni assistiamo ad una controtendenza dell’attuale corrente di pensiero inerente alla radio, sempre più giovani hanno voglia di sperimentare avvicinandosi a questo mondo con curiosità.”