“Alla base del nostro concetto di mobilità abbiamo deciso di mettere non solo il potenziamento dei mezzi pubblici, ma soprattutto la loro integrazione con altri servizi, come ad esempio varie linee di trasporto, parcheggi, taxi, easy shopping, car e bike sharing”. Così Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco di Palermo.
“Questi sono i nodi di interscambio e saranno al centro del nostro sistema integrato di trasporti e del rilancio delle aree commerciali della zona. Noi intendiamo semplificare il modo di viaggiare dei cittadini e migliorare il trasporto urbano. La visione della Palermo che abbiamo per il futuro – precisa Ferrandelli – è quella di una città ben servita, in cui i cittadini possano raggiungere facilmente i punti principali della città e dove ci si possa poi spostare con ogni mezzo pubblico possibile, dal tram al bus alla bicicletta, in totale sicurezza, velocità e comodità.
Partendo da un esame di ciò che è già a nostra disposizione – continua – abbiamo individuato cinque nodi: stazione Centrale, stazione Notarbartolo, Francia, Basile e Roccella. Punti strategici in corrispondenza della Circonvallazione, nei quali già sono presenti le fermate del passante ferroviario e aree destinate al parcheggio. Da qui l’utente potrà scegliere il metodo di trasporto più rapido e adatto alle esigenze personali in un ambiente dotato di servizi di elevata qualità e in cui orari e percorsi di tutti i mezzi saranno pianificati e coordinati.
Queste aree, che verranno urbanisticamente riqualificate, diventeranno poli di attrazione di attività commerciali e luoghi del rilancio dell’immagine urbana, dove sarà possibile realizzare anche attività diverse che diventino luoghi di attrazione per la comunità, come piccoli spazi espositivi. Pensiamo di prevedere il collegamento tra il centro città e le aree di sosta e i grandi parcheggi e – aggiunge il candidato – con il pagamento di un solo ticket si deve potere viaggiare gratis per il centro. Il risultato sarebbero meno macchine, meno inquinamento, meno multe e più vivibilità.
I nodi individuati consentiranno inoltre uno sviluppo delle aree commerciali attorno al progetto. Abbiamo pensato, ad esempio, a un servizio di “easy shopping” – conclude Ferrandelli – che consentirà ai cittadini di effettuare i propri acquisti e di ritrovare la merce direttamente al nodo di interscambio a due passi dalla propria auto. Questo agevolerà anche gli spostamenti a piedi nelle vie del commercio”.