Un incontro tra le segreterie regionali di FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola e l’assessore regionale al Lavoro, Famiglia e Politiche sociali Maria Ippolito per fare il punto sull’annosa vicenda degli ex operatori degli sportelli multifunzionali.
Le sigle, che qualche giorno fa avevano chiesto alla Regione Siciliana di sbloccare la vertenza dei 1800 sportellisti, hanno sollecitato ieri l’esponente della giunta Musumeci a riprendere con urgenza le politiche attive del lavoro in Sicilia e a occuparsi degli operatori precarizzati e disoccupati da anni.
“Occorre – si legge in una nota congiunta – riavviarli al lavoro, ripartendo dalla ricognizione delle unità inserite nell’elenco unico ad esaurimento e delle risorse stanziate e disponibili”.
Risorse regionali, statali e comunitarie che devono essere impiegate per attuare progetti utili all’accompagnamento e al riavvio al lavoro dei soggetti interessati.
“L’assessore Ippolito, a solo un mese dall’insediamento dell’esecutivo – spiegano le segreterie – ha chiesto di considerare ogni elemento utile da sottoporre al presidente Nello Musumeci per un veloce apprezzamento da parte della Giunta”.
“Prendiamo atto – affermano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – della buona volontà manifestata dall’assessore Ippolito e degli aspetti tecnici di massima rappresentati dal dirigente generale del Dipartimento del Lavoro, Antonio Parrinello: accogliamo però con cautela le dichiarazioni, in attesa di essere riconvocati per gli approfondimenti necessari”.