Erice 19.09.2016 – Il 38enne fiorentino Simone Faggioli vince la 58^ edizione della Monte Erice e, grazie a questa vittoria, pone il suo dodicesimo sigillo sul Campionato Italiano Velocità Montagna.
E’ stata una gara combattuta e tiratissima, quella svoltasi ieri sotto la vigile Direzione di Marco Cascino, infatti, meno di un secondo, è stato appunto il distacco tra il vincitore al volante della Norma M20 FC ed il calabrese Domenico Scola (Jonia Corse) che ha magnificamente guidato una Osella FA30, con la quale era peraltro riuscito ad imporsi nella prima delle due manches di gara. Terzo posto per il sardo Omar Magliona (CTS Sport) e la sua Norma M20 FC. Quarto posto per il bravo Domenico Cubeda (Cubeda Corse), primo tra i siciliani, al volante della Osella PA 2000.
173 i piloti che hanno preso il via tra le auto moderne iscritte al Campionato Italiano Velocità Montagna.
Tra le 55 vetture storiche che hanno preso il via, si è imposto il marinese Ciro Barbaccia (ASPAS) al volante della Stenger BMW che ha staccato di 12” la Porsche 911 SC di Sandro Filippone e di 25” la Porsche 911 Carrera RS di Claudio La Franca.
Pubblico ordinatissimo e macchina organizzativa perfetta: impeccabili le Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco sempre attivi e bravi i Commissari di percorso, compresi i valenti Estricatori, fortunatamente rimasti inattivi, grazie alla quasi totale assenza d’incidenti di rilievo, insieme hanno reso merito al lavoro svolto dall’ACI Trapani presieduto da Giovanni Pellegrino.
Nella foto in copertina di Claudia Scavone, il vincitore Simone Faggioli
