È stato il catanese Salvatore Vacirca ad aggiudicarsi, domenica 31 luglio, in sella alla sette anni italiana Tianjin dei Folletti il Gran Premio (h. 145) della Tappa del Circuito di Crescita Tecnica che si è svolto negli impianti del C.I. Pietra dei Fiori di Buseto Palizzolo in provincia di Trapani.
Con l’unico doppio percorso netto e il tempo di 61”49 il cavaliere del Circolo Ippico Valverde ha messo in riga gli altri 18 partenti nella gara a due manche, prova più importante del concorso nazionale A3*. Due gli Young riders che hanno occupato le successive due posizioni della classifica finale. Ottimo tempo per il giovane Giuseppe Carrabotta del New Eagle’s che, in sella a City Boy, nella seconda manche ha tagliato il traguardo in 55”49, ma le 4 penalità conseguite nel primo percorso gli hanno consegnato la piazza d’onore della gara. Quattro penalità in prima manche e netto in seconda (56”21) anche per la catanese Simona Mazzullo in sella a Bolenka. L’amazzone del C.I. Linera si è aggiudicata la terza posizione.
E’ uno solo il netto nella C135 a tempo della stessa giornata e a metterlo a segno è stata un’altra Vacirca, Elisabetta (C.I. Valverde), che in sella al suo ormai fidatissimo Cappuchino ha fermato il crono a 63”79 e vinto la prova, davanti alla compagna di circolo Ilaria Porto, seconda, su Be Famous (4; 61”85) e Margherita Di Deodato, invece terza, in sella a Jolien Van’t Hofken (4; 63”54). La giornata di sabato si era aperta ancora sotto il segno di Vacirca con la vittoria di Ernesto e Ultimo Fs. Lo young rider del Valbverde era stato in grado di vincere la C140 a tempo con un netto agli ostacoli e il tempo di 63”55. Solo tre i binomi capaci di chiudere senza errori. Oltre al vincitore, infatti, secondo posto per Nicolò Russello (C.I. Gli Ulivi) in sella a Zanuck Lalan (0; 66”95) e ancora Giuseppe Carrabotta, terzo, questa volta in versione Colmander VH Exelhof (0; 68”44).
Ancora un’amazzone in vetta alla classifica del Piccolo Gran Premio (h. 135), prova mista speciale, organizzato nella giornata di sabato. Si tratta della catanese Nelly Strano. Nessun netto al percorso base, ma l’amazzone de La Cuadra in sella a Canata Z dopo un errore al primo giro ha chiuso con il più veloce netto il barrage (43”41), aggiudicandosi la prova. Giuseppe Carrabotta risponde ancora una volta “presente” all’appello e si aggiudica con un terzo cavallo, Dark Moon vd Dwerse Hagen, la piazza d’onore (4/0; 43”72), precedendo Alberto Velis (La Cuadra Asd), terzo in sella ad Azarus di Sabuci (4/0; 49”67).
E’ stato proprio lo stesso binomi ad aggiudicarsi, nella giornata di apertura di venerdì, la C135 speciale a fasi consecutive. Quello composto da Giuseppe Carrabotta e Dark Moon è stato l’unico binomio ad accedere alla seconda fase e uscire dal campo senza errori agli ostacoli. Sono 4 infatti le penalità per l’altra catanese del New Eagle’s, Ludovica Privitera, che in sella a Corin Quinn si aggiudica la piazza d’onore della gara. Tutti gli altri binomi si sono piazzati a pari merito al terzo posto con 8 penalità.
Un vero e proprio “affare di famiglia” nella giornata di apertura per i Vacirca. A firmare il primo e secondo posto della classifica della C140 speciale a fasi consecutive sono stati Turi su Tianjin dei Folletti (0/0; 34”45) ed Ernesto su Ultimo Fs (0/0; 35”93). A chiudere le prime tre posizioni ci ha pensato ancora Velis, al terzo posto su Azarus di Sabuci (0/4; 36”52).