La Cadipe Associati, agenzia di sport, diritto e management, propone per la 13ma estate consecutiva il progetto Equipe Sicilia, rivolto ai calciatori in attesa di tesseramento che desiderano svolgere la preparazione precampionato.
A patrocinare questa edizione sono l’Associazione Italiana Calciatori (AIC), l’Associazione Italiana Preparatori Portieri Calcio (APPORT) e all’Associazione Italiana Preparatori Atletici Calcio (AIPAC). Gli allenamenti si svolgeranno dal 16 luglio all’11 agosto presso le strutture palermitane “Centro Sportivo Pietro Pisani” e “Sport Village Tommaso Natale” designate come campi base ed impianti per le rifinuture pre-match.
Nella giornata di lunedì 16, è previsto il primo allenamento al “Pisani” alle 8:30, per poi proseguire nel pomeriggio con la conferenza stampa di presentazione del progetto: l’incontro con i giornalisti è in programma per le 18 allo “Sport Village Tommaso Natale” di via Aiace, 101 a Palermo.
Saranno presenti tra gli altri il responsabile del progetto Umberto Calaiò, il direttore generale Rosario Argento, ex responsabile delle giovanili del Palermo (per circa 20 anni) ed anima di un settore giovanile che ha che ha portato a casa anche degli scudetti a livello Berretti e Primavera (2009, con un gruppo tutto palermitano), l’allenatore Alfonso ‘Fofò’ Ammirata, il neo direttore sportivo Giorgio Corona e Desiderio Garufo, il calciatore portabandiera dell’edizione 2018. Il giocatore siciliano classe ’87 si allenerà con la prima squadra di Equipe sin dalla prima seduta al Centro Sportivo Pisani e farà da testimonial in sede di conferenza stampa.
Rinnovata, nel frattempo, la mediapartnership con il magazine RetePalermo.it e con la Aerremedia per quanto concerne l’area comunicazione: ad occuparsi dei rapporti con la stampa e dei social media saranno i giornalisti Alessandro Rubino e Lorenzo Anfuso.
“Tante volte si era detto di poter fare qualcosa insieme – sottolinea Argento –, finalmente c’è l’opportunità di dare una mano e fornire qualche dritta. Io vivo il calcio con entusiasmo, questo è un progetto importante, si fa un lavoro particolare e avremo modo di dare tante opportunità. Chi sta fermo perde occasioni, ma con l’Equipe anche le stesse amichevoli si trasformano in opportunità pure per le squadre che affronteremo”.
“Il tecnico Ammirata è stato uno dei miei primi allenatori nel secondo ciclo che ho fatto al Palermo. È una garanzia”. Alfonso Ammirata, classe ’51, ha al suo attivo tante avventure, specie tra Serie C e Serie D (con formazioni quali Igea Virtus, Vigor Lamezia, Marcianise, Gela e Vibonese). Tra queste anche l’esperienza alla guida della formazione Primavera del Palermo tra il 2000 e il 2005”.
“Negli ultimi anni ho attraversato un momento poco simpatico che mi ha portato a mettere da parte tutto per dedicarmi alla famiglia – dichiara ‘Fofò’ Ammirata -. Sarà un piacere cimentarmi in un’avventura di questo tipo, utile perché serve per mettere nelle migliori condizioni possibili i ragazzi che verranno a preparare la stagione con noi. A loro dirò subito di avere fiducia in ciò che farò. Le amichevoli di prestigio daranno stimoli importanti, per me – conclude Ammirata – sarà come tornare ai tempi di certe sfide fatte in Serie C con oppure contro importanti rappresentative giovanili come Ajax e Barça che ho incontrato in certi tornei quando ero alla Primavera del Palermo. Sarà dunque l’occasione per riconciliarmi con un certo tipo di calcio che conta, non vedo l’ora di rimettermi in gioco insieme a questi ragazzi”.
Quella di puntare su un tandem che ha lavorato molto bene insieme in passato è una scelta precisa, così il responsabile del progetto Umberto Calaiò: “Come nella passata stagione si è ricomposta la coppia vincente Ferrante-Domenicali che aveva fatto le fortune del Gela, anche in questa edizione abbiamo voluto abbinare un direttore importante come Argento ed un allenatore navigato come Fofò Ammirata che insieme hanno lanciato tanti giovani calciatori siciliani. Non ultimo il mazarese Terranova che ha recentemente incrociato il Palermo ed ha conquistato la promozione in Serie A, ma volendo potremmo fare tantissimi altri nomi”.
“Sono felice di fare questa esperienza – spiega Desiderio Garufo – è la prima volta dopo tanti anni che mi ritrovo senza squadra. Sarà una cosa nuova che farò con entusiasmo. L’infortunio del 2016 è alle spalle, ormai da 11 mesi sto bene e l’unica cosa che mi manca è la partita: ho già recuperato al 100%, sono pronto per andare da qualunque parte e completerò il mio percorso anche grazie all’Equipe Sicilia dove ritroverò mister Ammirata che ho incontrato già da avversario all’inizio della mia carriera. Ricordo che il suo Gela esprimeva un grande calcio, sarà un piacere lavorare insieme. Nelle amichevoli di Equipe potrei incrociare mie ex squadre come il Trapani. Ai granata appartiene un pezzo del mio cuore – conclude Garufo – con loro ho fatto un campionato che mi ha aperto le porte per altre avventure”.
Agrigentino, nato a Grotte 31 anni fa, l’esterno Desiderio Garufo, è svincolato dopo la risoluzione consensuale con il Parma. Ha indossato le maglie di Akragas, Alcamo e Nissa prima di iniziare a fare esperienza fuori dal territorio siciliano con Sangiovannese, Taranto e Nocerina: proprio a Nocera è arrivato il cambio di ruolo, da esterno alto a fluidificante per la corsia di destra. Il ritorno in Sicilia coincide con la definitiva consacrazione, in Serie B con il Trapani nella stagione 2013/2014. Seguono le stagioni con Novara e Catania, che precedono la parentesi con il nuovo Parma (dalla stagione 2016/2017, chiusa con la promozione dei ducali in B).