IL 14 APRILE A PALERMO L’ASSEMBLEA DEI SINDACI SICILIANI
LO HA DECISO IL CONSIGLIO REGIONALE DELL’ANCI SICILIA
Si svolgerà a Palermo il prossimo 14 aprile l’Assemblea dei sindaci
siciliani per ribadire con forza la situazione di sofferenza, ormai
insostenibile, in cui versano tutti i comuni dell’Isola.
E’ stato deciso questa mattina durante il Consiglio regionale
dell’Associazione, svoltosi a Villa Niscemi.
L’assemblea dei primi cittadini sarà preceduta da una nuova riunione
del Consiglio regionale, durante la quale sarà definita una
piattaforma di proposte, articolate dai comuni, che partendo da
problematiche attinenti il futuro dei liberi consorzi arriverà a
trattare anche le questioni relative agli aspetti di natura
finanziaria e di liquidità.
Per trovare delle soluzioni concrete ai problemi di natura
finanziaria, il Consiglio regionale ha deciso di chiedere la
convocazione, in tempi brevi, della Conferenza Regione – Autonomie
locali per affrontare in maniera organica tutti i nodi relativi a :
trasferimenti ai comuni, lavoratori precari, contratti di servizio e
trasporto rifiuti isole minori.
Per quanto riguarda la legge sui liberi consorzi il presidente
dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando, ha precisato “ Constatiamo che
siamo in presenza di una legge che non prevede in nessun caso, né
un’intesa né alcuna forma di confronto istituzionale con gli enti
locali, attraverso la Conferenza Regione-Autonomie locali o l’Anci.
Siamo favorevoli al superamento delle province attraverso una
riorganizzazione territoriale che coinvolga gli enti locali nel
rispetto delle loro identità.
“La legge – ha aggiunto Orlando – presenta gravi criticità, tra
queste il fatto che l’adesione debba avvenire senza avere preventiva
contezza delle funzioni e del quadro finanziario. Inoltre, in
riferimento agli organi e al tema relativo alla composizione delle
giunte, non fa riferimento alla legge 6 sulla riserva di genere. E’
solamente attraverso la declinazione delle funzioni e dei servizi
gestiti dai liberi consorzi e la determinazione degli aspetti di
natura finanziaria e patrimoniale che si possono creare aggregazioni
efficienti. Riteniamo, dunque, che la legge approvata in alcuni suoi
aspetti costituisca un vulnus costituzionale per l’autonomia comunale.
Pertanto facciamo appello per un intervento degli organi di controllo
e del Commissario dello Stato.
“In vista dell’Assemblea e al fine di elaborare una proposta
articolata – ha concluso Mario Emanuele Alvano, segretario generale
dell’AnciSicilia – la nostra associazione darà vita ad un comitato
tecnico-scientifico che avrà il compito di esaminare nel dettaglio
l’iter procedurale che porterà alla costituzione dei liberi consorzi e
delle città metropolitane”.
All’incontro erano presenti, tra gli altri: Luca Cannata, vice
presidente vicario dell’AnciSicilia, Paolo Amenta, Fabrizio Di Paola,
Salvatore Lo Biundo e Giulio Tantillo, vice presidenti.