La Giunta comunale, riunitasi ieri sera, ha deciso, sulla base dei fondi già ricevuti dal Governo nazionale ed accreditati nelle casse di Palazzo delle Aquile, lo stanziamento della somma complessiva, pari a 5,1 milioni di euro, ad interventi urgenti di assistenza alimentare e di prima necessità per le famiglie che, anche a causa del Covid-19, stanno affrontando una grave crisi economica.
Sulla base dei dati già raccolti tramite la Centrale unica di assistenza alimentare che coinvolge anche la Caritas, l’Associazione Banco Alimentare e la Fondazione Banco delle Opere di Carità, la Giunta ha stabilito che la somma già disponibile sia utilizzata per almeno tre settimane con un piano di contributi che variano da 60 a 150 euro settimanali per le famiglie del tutto prive di reddito, da 30 a 120 euro per le famiglie con reddito fino a 400 euro e da 0 a 90 euro settimanali per le famiglie con reddito compreso fra 401 e 560 euro mensili.
“Si tratta – ha ricordato il Sindaco Orlando – citando l’Ordinanza di Protezione civile emanata dal Governo nazionale – di un contributo che potrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di alimentari, farmaci e beni di prima necessità per l’igiene personale e domestica”.
Una somma di 500 mila euro è stata destinata ad enti del Terzo settore per garantire comunque il sistema di assistenza diretta con la fornitura di beni alimentari “soprattutto – spiega l’Assessore Giuseppe Mattina – per le persone più fragili e vulnerabili e che saranno anche seguite dal settore dei Servizi sociali”.
Coloro che riceveranno il contributo economico potranno utilizzare il proprio smartphone, o una tessera magnetica, con priorità alla scelta dello smartphone per la velocità di attivazione del servizio e per permettere di localizzare più facilmente gli esercizi commerciali convenzionati. Questi ultimi sono ad oggi circa 180 ma nelle prossime ore potrebbero aggiungersene altri.
La Giunta ha deciso che una volta che i cittadini richiedenti avranno compilato la propria autocertificazione (proprio in queste ore stanno arrivando a 12.000 famiglie le email con le istruzioni) si potrà valutare in base ai dati se estendere la fascia dei beneficiari e/o se estendere la durata del sostegno, oggi previsto per almeno tre
settimane.
Le famiglie che riceveranno i bonus potranno spendere le somme entro la fine di aprile e non necessariamente entro la settimana di specifica erogazione.
E’ stato inoltre confermato che da lunedì ripartirà la possibilità di iscriversi al portale online per richiedere il contributo.
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Avviate oggi le procedure di autocertificazione per i cittadini che hanno chiesto di accedere al sistema di aiuti alimentari organizzato dall’Amministrazione comunale.
Già 200 circa hanno completato la procedura online, mentre altrettanti hanno compilato la modulistica e, non potendo stampare da soli il foglio di autocertificazione, saranno indirizzati presso un centro di raccolta fra lunedì e martedì.
Stamattina si è inoltre insediato il COC, centro operativo comunale, gestito dalla Protezione Civile e che da lunedì sarà il punto di smistamento delle telefonate e delle richieste di informazione che arrivano dai cittadini. Da questo momento infatti vi saranno tre canali di comunicazione ed informazione, che ruotano comunque attorno al sito internet protezionecivile.palermo.it realizzato ad hoc dall’ufficio del webmsater col supporto che in queste settimane ha raccolto tutte le informazioni e che da poco è anche dotato di un assistente vocale virtuale.
Circa 100 fra le più frequenti domande sul Coronavirus, sulle misure di prevenzione, sulle autorizzazioni e divieti vigenti vengono costantemente aggiornate ed integrate. Accanto a questo, i cittadini hanno a disposizione l’indirizzo email covid19@protezionecivile.palermo.it e il numero di telefono 091.7401015, entrambi presidiati dal lunedì al venerdì mattina e pomeriggio e il sabato mattina.
Sul fronte dell’assistenza alimentare, come detto, hanno preso il via le operazioni di autocertificazione dei requisiti da parte delle famiglie, “assolutamente indispensabili – spiega l’Assessore Mattina – visto che si tratta comunque di un impegno finanziario cospicuo da parte dello Stato (5,1 mln, ndr) e che è indispensabile prevedere controlli per essere certi che a beneficiare dell’aiuto siano coloro che hanno realmente bisogno e non qualche furbo”.
In città si stanno allestendo in queste ore 45 punti di raccolta delle autocertificazioni per quei cittadini che non possono compiere l’operazione completamente online, in modo tale che ciascun beneficiario possa recarsi in un punto vicino la propria abitazione e non necessiti quindi di lunghi spostamenti. Anche oggi gli uffici hanno infine lavorato per il perfezionamento del contratto con la ditta incaricata di fornire gli strumenti digitali e non per l’acquisto dei beni. Si tratterà di una app da installare su smartphone (ciascun codice fiscale potrà essere associato ad un solo smartphone e viceversa) oppure di una tessera magnetica personalizzata. In pochi casi di estremo disagio o fragilità delle persone beneficiarie, si ricorrerà a buoni cartacei che saranno comunque gestiti dagli Uffici di Servizio sociale.
“L’intera macchina comunale – sottolinea il Sindaco – è in queste ore impegnata, dai servizi sociali alla Protezione civile, dai tecnici dell’ufficio del webmaster alla polizia municipale e alla dirigenza, per fronteggiare una vera emergenza sociale. Il tutto con il supporto indispensabile di volontari e associazioni del terzo settore e tanti privati che stanno contribuendo alla raccolta di beni di prima necessità. E’ uno sforzo che dimostra ancora una volta che la nostra città sa agire da vera comunità di fronte al bisogno, che siamo capaci perché vogliamo occuparci di tutti, senza lasciare nessuno da solo”.