Approvato allo Zen, “così recita il Decreto n° 394 del 22 dicembre 2022 pubblicato in queste ore sulla Gazzetta Ufficiale (la n° 2)”, un progetto che permetterà la realizzazione di una piazza prospicente la Chiesa di San Filippo Neri.
Il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica, Calogero Beringhelli, ha firmato il Decreto per la realizzazione di un’importante opera di riqualificazione territoriale, che cerca di contribuire anche al miglioramento del contesto sociale e ambientale.
Il Decreto tiene conto in primis che il Dipartimento Regionale Tecnico, dopo avere avviato e completato le procedure di esproprio dei terreni ricadenti nell’area interessata, ha dato avviso agli interessati mediante raccomandata e ha depositato il progetto presso il proprio dipartimento.
Il Progetto è stato voluto dal Comune, ed è stato approvato dal Consiglio Comunale di Palermo il 31 Maggio 2022 con la delibera 317. In quella sede il Consiglio Comunale ha contemplato, inoltre, una variante urbanistica trasformando l’area in “Verde Pubblico Attrezzato”.
In precedenza, il Piano Regolatore Generale del Comune di Palermo prevedeva in queste aree Edifici per il tempo libero, Edifici per la pubblica amministrazione e Centri Culturali.
Da sottolineare il fatto che le particelle interessate al Progetto e quindi anche sottoposte all’esproprio appartengono a privati, tranne tre particelle che sono di proprietà comunale.
La variante urbanistica per la realizzazione del progetto ha avuto anche il parere favorevole dall’Ufficio del Genio Civile di Palermo e anche dall’Ufficio di Prevenzione dell’ASP di Palermo.
Il Decreto, con tutti i documenti tecnici annessi, dvrà essere pubblicato dal Comune di Palermo nel proprio sito Web.
Secondo Ottavio Zacco, Consigliere Comunale di Palermo, “l’intervento consentirà ai cittadini di San Filippo Neri, di fruire di una porzione di territorio che In atto trattasi di area degradata a ridosso della Chiesa e delle abitazioni. Possibilmente l’opera nel tempo sarà completata con delle attrezzature di gioco e di svago per bambini e famiglie. Ritengo il progetto un importante passo verso un piano di “Rigenerazione urbana” che coinvolge l’intera città, ma in special modo le aree periferiche degradate”.