Dopo che è stata depositata formalmente a Roma, dal responsabile elettorale del partito, l’On. Alessandro Battilocchio, accompagnato dal coordinatore siciliano Marcello Caruso, la lista di Forza Italia per la Circoscrizione “Isole” per le elezioni europee, in un noto albergo cittadino è stata presentata la “formazione” azzurra che parteciperà l’8 e il 9 giugno alla competizione elettorale.
La lista, come già si sapeva, non vede come capolista Antonio Tajani, che ha rinunciato a esserlo solo nella circoscrizione Isole, ma l’uscente Caterina Chinnici, magistrato e parlamentare europeo, eletta nella scorsa legislatura nelle file del PD e successivamente, da aprile 2023, approdata in Forza Italia. Poi seguono gli altri candidati, alternati fra uomini e donne, come previsto dalla Legge.
In particolare si tratta dell’on. Michele Cossa, dell’ex sindaca della città di Lula Maddalena Calia, del coordinatore siciliano di Noi Moderati Massimo Dell’Utri, l’assessore regionale per l’economia Marco Falcone, della deputata regionale e sindaca di Capri Leone Bernardette Grasso, della deputata regionale e sindaca di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo e infine dell’assessore regionale per le attività produttive Edy Tamajo.
“Una squadra di candidati e candidate straordinariamente forte e competitiva – ha dichiarato Marcello Caruso -, che sicuramente porterà a casa un risultato eccellente, confermando che anche in Sicilia Forza Italia vuole rappresentare tutti i moderati e liberali, europeisti e atlantisti che si riconoscono nei valori e nella storia del Partito Popolare Europeo.
Tutti i candidati e le candidate rappresentano al meglio lo spirito e la cultura di questo partito, unendo grandi competenze amministrative ed un forte radicamento con il proprio territorio”.
“La lista ha delle ambizioni sicuramente importanti – ha proseguito Caruso -. E’ una squadra che sicuramente porterà al Parlamento europeo una rappresentanza forte, capace di dare voce alle esigenze e alle istanze delle nostre comunità. Sicuramente avremo la possibilità di superare la doppia cifra“.
Per la candidata Caterina Chinnici: “Dall’Europa arriva una legislazione che permette una lotta organica e avanzata alla criminalità. Ho contribuito a definire le norme antiriciclaggio e quelle per le confische. Occorre portare l’Europa in Sicilia per favorire le imprese e i giovani. L’Unione europea può fare molto anche per superare i limiti della nostra insularità”.
“Forza Italia è un partito che cresce e in cui diverse anime si confrontano. Noi vogliamo portare in Europa l’esempio di buon governo e di capacità amministrativa con cui stiamo rilanciando la Sicilia”. A dichiararlo è stato il candidato alle Europee per la circoscrizione Isole, l’assessore alle attività produttive Edy Tamajo.
“Con un Pd ormai totalmente schiacciato sulle posizioni del M5s, – ha continuato Tamajo – con una Lega che ormai in Sicilia non riesce a fare presa sul territorio, con FdI che ormai va a destra, Forza Italia è diventata la vera casa dei moderati, dei centristi, dei cattolici impegnati in politica, dei liberali e dei riformisti. Per questo oggi il partito cresce”.
“Ci presentiamo con una squadra autorevole, ben strutturata, – ha dichiarato Marco Falcone, assessore regionale all’Economia – una lista che darà certezze al territorio e che darà certezze a Forza Italia”.
“Un voto al nostro partito è il voto più utile che si possa dare in Italia – ha continuato Falcone –. Siamo l’unico partito italiano che avrà una voce forte nel Ppe, il partito che guiderà la prossima maggioranza a Bruxelles e Strasburgo e che sarà decisivo per il futuro dell’Ue. Più forte sarà FI, più forti saranno i siciliani e i sardi in Europa”.
“In questo senso – ha concluso assessore regionale all’Economia -, noi ce la metteremo tutta, presentandoci all’elettorato con i valori, la nostra identità e storia, la capacità di interpretare le istanze del territorio con coerenza e attaccamento. Con la nostra cultura del fare, in questi anni, abbiamo raggiunto tanti risultati di buongoverno e fatti per la Sicilia. Ora è il momento di costruire l’Europa dei fatti”.