martedì, 24 Dicembre 2024
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Effatà. Roberto Lipari con i richiedenti asilo

Palermo, 29 settembre – Il comico palermitano Roberto Lipari e un gruppo di migranti in cammino per Palermo, condividendo pensieri, storie presenti e passate ed emozioni. Arriva domani a Palermo la terza tappa di Effatà (“apriti” in aramaico), il progetto dell’associazione Nottedoro che in questi giorni sta portando in giro per la Sicilia alcuni personaggi pubblici (l’attore Luigi Lo Cascio, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il comico Roberto Lipari) e alcuni richiedenti asilo con storie emblematiche alle spalle. Un progetto che culminerà con la realizzazione di un documentario diretto da Martino Lo Cascio, ideatore di Effatà, e da Antonio Macaluso.
Dopo la tappa di Caltanissetta con Luigi Lo Cascio e Noufou Yabrè, richiedente asilo del Burkina Faso, e quella di Trapani con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e Khan Toseef Ahmed, rifugiato politico del Kashmir fuggito dal Pakistan perché perseguitato a causa del suo impegno politico, domani tocca a Palermo con Roberto Lipari, comico palermitano vincitore del talent di La7 show “Eccezionale veramente”.  In cammino con lui ci sarà un gruppo di migranti e richiedenti asilo, ciascuno con la sua storia.
La passeggiata di domani attraverserà i luoghi simbolo della migrazione: la comunità di Santa Chiara all’Albergheria, la scuola d’infanzia Madre Teresa di Calcutta in via Maqueda, dove bambini di culture diverse vivono e studiano insieme, lo Sprar del Cresm e il prato del Foro italico, dove tanti ragazzi immigrati si ritrovano a giocare a football. La tappa si concluderà alle 19 in piazza Casa professa, al circolo Arci Porco Rosso.
Qui si troverà un banchetto Arci dove saranno raccolte poesie, scritture, disegni realizzati da tutti i visitatori e che hanno come tema la migrazione. Questo materiale, insieme a quello raccolto nei banchetti delle altre tappe in giro per l’Isola, sarà consegnato alle autorità nazionali e locali, laiche e religiose, il 3 ottobre – giornata nazionale in memoria dei migranti – al Cimitero dei migranti di Castellammare del Golfo, dove si concluderà il progetto. In questo cimitero riposano uomini, donne e bambini che hanno perso la vita in mare cercando un futuro in Europa e il loro ricordo sarà celebrato con l’emozione di un racconto di Yousif Latif Jaralla, cantastorie e narratore iracheno, mentre verrà deposta un’opera dell’artista Giuseppe Agnello,  un bocciolo utilizzato come “testimone” durante tutte le tappe di Effatà.

 

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