Si svolgerà dal prossimo 28 novembre al 3 dicembre la settimana clou dell’Efebo d’oro, Premio internazionale di cinema e narrativa giunto quest’anno alla 38ma edizione. Nell’attesa di presentare ufficialmente il programma, gli organizzatori del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema hanno comunicato la composizione delle tre Giurie che assegneranno i riconoscimenti per le tre sezioni principali: quella per il cinema riservata ai film tratti da opera letteraria, quella per i nuovi linguaggi che comprenderà anche la video arte e quella per il libro sul cinema. Nel solco della ormai lunga tradizione, anche quest’anno sarà assegnato dalla Banca Popolare Sant’Angelo il premio Efebo d’oro alla carriera.
Per la Sezione cinema, insieme alla Presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema Egle Palazzolo, ci saranno la scrittrice Federica De Paolis, l’attrice Donatella Finocchiaro, la regista Alina Marazzi e il critico e storico del cinema Giorgio Tinazzi.
Per la Sezione nuovi linguaggi, l’attore e regista Ninni Bruschetta, il giornalista e scrittore Antonio Calabrò, il critico d’arte Mario Codognato, lo scrittore Marco Cubeddu e il giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli.
Per la Sezione saggio sul cinema la Giuria è composta da Nicolò Lombardo, vice presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema, dal docente e critico Michele Marangi e dal giornalista Marco Vallora.
Alla Direzione artistica riconfermato il regista e produttore Giovanni Massa, che ha messo a punto un programma ricco e pieno di sorprese che si articolerà nei mesi di novembre e dicembre di quest’anno attraverso ricerche, confronti, workshop, masterclass e, soprattutto, proiezioni con una attenzione sempre maggiore per le opere che abbiano incontrato difficoltà distributive o rappresentino una importante memoria storica da recuperare.
“La 38ma edizione rivolge uno sguardo più profondo ai temi sociali intensificando anche il rapporto con il territorio che la ospita – afferma la Presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema Egle Palazzolo – le scuole con un progetto pilota in collaborazione con il Liceo Artistico Statale Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Città di Palermo, il Centro TAU che, in una zona “difficile” di Palermo, svolge una costante azione di educazione alla bellezza anche attraverso i linguaggi audiovisivi, l’Università e infine i volontari che per la prima volta coinvolgeremo attivamente nelle nostre attività”