Un viaggio musicale nella Francia degli anni Trenta e Cinquanta attraverso le canzoni più famose di Edith Piaf, l’”uccellino” francese, la bellissima interprete dalla vita tormentata. Lo propone Palazzo Bonocore, a Palermo, inserito nel percorso della mostra in corso, “Divino Amore”, a cura di Alba Romano Pace. La regia di “I primi 100 anni di Edith Piaf” è firmata da Pino Di Buduo, il regista del Teatro Potlach – che ha realizzato gli spettacoli durante il periodo natalizio su piazza Pretoria, illuminando in maniera spettacolare la chiesa di Santa Caterina -, l’interprete è una delle attrici-icona del Potlach, Nathalie Mentha. Il recital è in programma venerdì e sabato (27 e 28 gennaio) alle 18,30. Il biglietto di 10 euro comprende anche la visita alla mostra, dalle 18.
Storie di vite nate nell’ambiente della malavita francese, storie di donne innamorate, passioni, sogni, ricordi. E’ il racconto di un’epoca, il 1939, un momento storico di grande fermento in tutta l’Europa. E’ l’epoca delle poesie di Jacques Prévert, delle fotografie di Cartier-Bresson, dei racconti teatrali di Jean Cocteau, dell’arrivo della Seconda Guerra Mondiale che decima tante famiglie, delle musiche dei film di Charlie Chaplin, delle immagini e dei personaggi del film “Roma Città Aperta” di De Sica, della Resistenza francese, della lotta per la vita, per l’amore. Il tema dello spettacolo, l’anima che lega le storie, e forse ancora di più l’anima di Edith Piaf sembra essere: “non smettere mai di credere nell’amore qualsiasi cosa succeda”.
Lo spettacolo è stato presentato con grande successo in Messico, India, Brasile, Giappone, Stati Uniti, Danimarca, Italia, Iran, India.