Nuovi collegamenti per le mete turistiche estive, città d’arte e borghi. Più servizi intermodali e digitali a beneficio dei viaggiatori, per muoversi in maniera sempre più confortevole e sostenibile, anche grazie a nuove soluzioni combinate con treno, bus, nave o aereo. La Summer Experience 2024 del Polo Passeggeri del Gruppo FS – composto da Trenitalia (società capofila), Busitalia, Ferrovie del Sud Est e FS Treni Turistici Italiani – prende il via il 9 giugno e si arricchisce con treni di ultima generazione acquistati anche con fondi PNRR direttamente assegnati a Trenitalia. Le novità della stagione estiva sono state presentate oggi a Roma da Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.
“Il treno è protagonista della vita delle persone, non solo come mezzo di trasporto, ma anche come luogo e spazio nel quale è possibile consolidare e diffondere una cultura comune a favore della salute, dell’inclusione e della sostenibilità. La Summer Experience di Trenitalia che presentiamo oggi, ci consente di offrire un modello di eccellenza unico, grazie a migliaia di treni e bus che ogni giorno muovono milioni di persone”,ha affermato Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia.
“Abbiamo archiviato un anno straordinario che lascia in dote una sensibile crescita della soddisfazione espressa dai clienti in termini di qualità e affidabilità del servizio. Le molteplici iniziative intraprese in questi tre anni hanno, infatti, consentito di migliorare i risultati di customer satisfaction e tutta la nostra offerta è permeata dalla sostenibilità, che si traduce in investimenti per una flotta più giovane, in servizi intermodali che consentono di lasciare a casa l’auto e in innovazioni tecnologiche che garantiranno un’esperienza di viaggio ancora più completa e di qualità. Guardiamo all’estate con entusiasmo. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita ulteriore, sostenuta dalla domanda interna per tutte le divisioni di business e le società del Polo, in particolare per il segmento turismo; con una spinta importante che arriva anche dai collegamenti internazionali”,ha dichiarato Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia.
Nei primi 4 mesi dell’anno a bordo dei mezzi del Polo Passeggeri del Gruppo FS hanno viaggiato 268 milioni di persone (+5% rispetto al 2023), di cui 191 milioni in Italia. Nello stesso periodo, Trenitalia ha trasportato 150 milioni di viaggiatori che, spostandosi in treno, hanno generato un risparmio di 700 milioni di euro di costi ambientali e sociali (spese per assistenza sanitaria, danni all’ambiente, all’agricoltura, agli immobili e alla biodiversità) ed evitato l’emissione nell’aria di 900.000 tonnellate di CO2 rispetto all’utilizzo dell’auto. Per confrontare i consumi energetici e le emissioni di CO2 di un viaggio in treno rispetto allo stesso tragitto effettuato con altri mezzi, Trenitalia ha recentemente integrato “Ecopassenger” sui propri sistemi di vendita.
Il 2023 di Trenitalia è stato un anno record: oltre 500 milioni di viaggiatori, 30 milioni in più rispetto all’anno precedente (+18%). Risultato netto fortemente positivo rispetto al 2022, trainato dall’aumento dei ricavi da traffico che ha interessato tutti i business, ma in particolare il segmento dell’Alta Velocità.
Innovazione e attenzione ai viaggiatori sono i driver che guidano gli investimenti di Trenitalia e del Polo Passeggeri. La spesa per gli investimenti nel 2023 ha superato 1,8 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi destinati al rinnovo della flotta. Nei prossimi anni circoleranno treni sempre più giovani, moderni e tecnologicamente avanzati. Frecciarossa ha un piano di investimenti di oltre 1 miliardo di euro per l’acquisto di 46 nuovi treni ad alta velocità che inizieranno a circolare entro la fine del 2025. Per il trasporto regionale sono entrati in servizio, negli ultimi 5 anni, 459 nuovi treni Rock, Pop e Blues. Novità anche per Intercity: circolano in Calabria, Basilicata e Puglia i nuovi treni ibridi acquistati con fondi PNRR. Un investimento da 60 milioni di euro che si inserisce in un piano più ampio per il Sud, sempre finanziato con fondi PNRR, che include altri 140 milioni per 70 carrozze notte che viaggeranno da e per la Sicilia.
L’offerta Intercity per la Sicilia
Per chi sceglie la Sicilia come meta per trascorrere le vacanze confermata l’intera offerta degli Intercity Giorno da e per Roma e degli Intercity Notte che collegano Roma e Milano alla Sicilia. Dallo scorso dicembre, il traghettamento degli Intercity Giorno tra Calabria e Sicilia è effettuato con locomotore a batterie, con un conseguente risparmio in termini di emissioni. 32 le corse dei mezzi veloci di Blu Jet (Gruppo FS Italiane) fra Messina e Villa San Giovanni che garantiscono quotidianamente la coincidenza con le Frecce in arrivo e in partenza da Villa San Giovanni, che proseguono per Roma, Milano, Torino e Venezia, e con gli Intercity che partono da Reggio Calabria e proseguono il viaggio fino a Roma e Milano, e la coppia di Intercity Notte che prosegue sino a Torino, per una migliore connessione nave-treno.
Con il Regionale per raggiungere le mete turistiche dell’isola
Anche nell’estate 2024 circolano i collegamenti integrativi introdotti dal Regionale di Trenitalia di concerto con la Regione Siciliana committente del servizio, per accompagnare turisti e viaggiatori abituali alla scoperta di luoghi di alto valore culturale e paesaggistico.
Nel comfort dei nuovi treni regionali siciliani, i 25 Pop e i 17 Blues, è ormai una conferma il Cefalù Line, serviziomolto apprezzato d’estate da viaggiatori e turisti, che collega Palermo e l’aeroporto internazionale “Falcone e Borsellino” a Cefalù. Nel dettaglio, previsti fra Palermo Centrale e Cefalù 4 nuovi collegamenti dal lunedì al venerdì, 9 collegamenti aggiuntivi il sabato (5 da Palermo Centrale a Cefalù, 4 da Cefalù a Palermo) e 18 collegamenti aggiuntivi la domenica e nei giorni festivi (9 da Palermo a Cefalù e 9 in direzione opposta). Inoltre, il sabato e nei giorni festivi si aggiunge il collegamento diretto fra Palermo Aeroporto e Cefalù che prevede 5 corse il sabato e 12 la domenica.
Sempre il sabato e nei festivi torna a circolare una coppia di collegamenti tra Palermo Aeroporto e Milazzo, porta delle Eolie.
Sulla costa ionica il Taormina Line prevede 6 collegamenti aggiuntivi nei giorni festivi così distribuiti: 2 da Catania Aeroporto Fontanarossa a Letojanni, 1 da Catania Centrale a Letojanni e 3 da Letojanni a Catania Centrale, che si affiancano ai nuovi collegamenti regionali sulla linea Messina-Catania-Siracusa introdotti ad aprile per meglio soddisfare le esigenze di mobilità di pendolari e turisti che si muovono fra le tre città.
Sono in totale 97 i collegamenti nel giorno feriale fra Palermo Centrale e Palermo Aeroporto (70 il sabato e 47 nei giorni festivi).
Sulla linea Messina Centrale – S. Agata di Militello si arricchisce il servizio con fermate nelle stazioni di Oliveri, Falcone, Novara-Montalbano-Furnari per 6 collegamenti nei giorni festivi.
Sempre a disposizione di pendolari e turisti, invece, il servizio Taormina Link, fra la stazione di Taormina-Giardini e il borgo taorminese, grazie ai bus di ASM Taormina; il Fontanarossa Airlink, servizio combinato treno+bus nato dalla collaborazione tra Trenitalia e AMTS Catania, che consente di raggiungere in bus, in pochi minuti, il terminal dell’Aeroporto di Catania dalla fermata ferroviaria di Catania Aeroporto Fontanarossa, collegando le principali destinazioni turistiche come Taormina, Siracusa, Letojanni.
Più collegamenti con i porti e biglietti acquistabili in un’unica soluzione
Trenitalia ha attivato una serie di collaborazioni che consentono di acquistare il biglietto “treno+nave” in un’unica soluzione, direttamente sui propri canali e fra le novità di quest’anno, la partnership tra Grimaldi Lines e Regionale di Trenitalia, grazie alla quale, sarà possibile arrivare in treno a Napoli e partire per Palermo (e viceversa). Con il servizio SNAV Link invece si possono raggiungere le Isole del Golfo di Napoli e le Isole Eolie.
GRUPPO FS ITALIANE E COMUNE DI LICATA PER LA RIGENERAZIONE URBANA DELLE AREE FERROVIARIE
È stato firmato oggi l’Addendum al Protocollo d’intesa siglato a gennaio 2021 dal Comune di Licata, Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani. L’intesa prevede la condivisione di un percorso per promuovere la rigenerazione urbana delle aree non funzionali all’esercizio ferroviario, nonché alla pianificazione di interventi volti al potenziamento infrastrutturale e dell’offerta di trasporto al servizio della città.
Obiettivo dell’accordo è definire, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, gli interventi di rigenerazione urbana delle aree del Gruppo FS Italiane che prevedranno l’insediamento di nuove funzioni e servizi pubblico-privati, per restituire alla collettività aree e fabbricati non funzionali all’esercizio ferroviario con nuove funzioni di carattere sociale, culturale, educativo e turistico.
In particolare, si procederà all’aggiornamento del masterplan già sviluppato per l’intervento di rigenerazione urbana complessivo afferente le aree ferroviarie site nel territorio comunale al fine di recepire i nuovi indirizzi strategici della pianificazione urbanistica del Comune di Licata, oltre che nell’individuazione, da parte di RFI, degli interventi finalizzati al potenziamento infrastrutturale volti al miglioramento dell’offerta di trasporto al servizio della città, in sinergia con la programmazione prevista dall’Ente Programmatore del servizio TPL.