Due immigrati nigeriani, questa mattina, sono rimasti un’ora su un’ambulanza del 118, fermi nei pressi del pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia di Palermo. Avevano la febbre a 41 e i medici non li hanno subito visitati perché senza i presidi sanitari di protezione nei casi considerati a rischio Ebola. I due vivono da alcuni mesi in Sicilia nel centro Caritas di Giacalone, il cui responsabile ha chiesto l’intervento dei sanitari. Intanto, l’Asp di Palermo, da cui diopende l’ospedale, ha diffuso una nota rassicurante: “Nessun caso Ebola all’Ingrassia e nessuna patologia di particolare rilevanza. L’Ospedale è, comunque, dotato di tutti i presidi di sicurezza e protezione”, ha detto il direttore generale dell’Asp, Antonino Candela. “I due pazienti stranieri – ha spiegato il manager dell’Azienda sanitaria – sono stati regolarmente visitati e presi in carico dai medici. Sulla presunta ingiustificata attesa dei due pazienti in ambulanza ho disposto un’immediata indagine interna per verificarne la fondatezza”. (ansa)