È lo stimolante più diffuso al mondo, e in molti altri Paesi, la caffeina accompagna le giornate di tante persone, sotto forma di caffè o energy drink. Ma su internet è sempre più diffuso l’acquisto di confezioni di caffeina in polvere purissima, pericolosa per il rischio di overdose accidentali. Tanto che negli Stati Uniti un adolescente è già morto e la Food and drug administration (Fda) ha invitato i consumatori a non usarla più. Negli Stati Uniti l’Fda, l’ente regolatore di cibo e farmaci, ha deciso di intervenire emanando un allerta direttamente ai consumatori, che possono acquistare caffeina in polvere tramite internet, invitandoli a non usarla, dopo la morte di un adolescente. Un cucchiaino equivale a circa 25 tazzine da caffè, e può causare overdose accidentali anche in piccole dosi, anche perché è impossibile misurarla in modo accurato. Ad essere attratti da questi prodotti sono soprattutto i più giovani, che la usano come potente stimolante, energetico e dimagrante. Da qui l’invito dell’Fda – rilanciato in Italia da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, prima che questa moda si diffonda – ai genitori a stare attenti. I sintomi da overdose includono tachicardia, attacchi epilettici e morte, mentre vomito, diarrea, torpore e disorientamento, sintomi della tossicità della caffeina, sono molto più gravi quando si prende la polvere di caffeina pura che non quando si beve troppo caffè, te o altre bevande che la contengono.