Il compositore e direttore d’orchestra inglese Edward Elgar, sosteneva che c’è musica nell’aria, musica attorno a noi; il mondo è pieno di essa, e basta semplicemente prendere ciò che si desidera. Questo è quello che fa ogni artista che vive per la musica. Ma quando questo artista è un giovanissimo uomo di 11 anni, Duilio Virzì, diventa tutto ancora più straordinario.
Accanto Duilio, la mamma Emanuela Fai, musicista e cantante, che ha raccontato aneddoti, ricordi ed esperienze mettendo in scena il loro legame creativo e come un “gioco” fatto di risate e contrasti emotivi.
Novanta minuti di musica ad alti livelli sono quelli che Duilio ha regalato al pubblico che ha gremito l’Agricantus di Palermo, nel suo primo concerto durante il quale ha presentato il suo primo lavoro discografico dal titolo “Il gioco della vita”.
Dodici i brani eseguiti, di cui tre inediti, che ripercorrono le scelte musicali del giovane musicista con la fisarmonica, tamburi a cornice e pianoforte
Duilio, durante la sua perfomance ha voluto sul palco gli amici musicisti che lo hanno accompagnato durante la sua crescita artistica ed anche il suo maestro Ruggiero Mascellino con il quale ha duettato in un brano per pianoforte e fisarmonica.
Il concerto si è chiuso con un’ensamble degli amici musicisti del giovane Duilio che hanno voluto supportarlo durante la sua prima apparizione ufficiale in pubblico.