Palermo 09.07.2016 – Passato e presente si sono uniti oggi nel mare di Palermo, dove dal Nautoscopio si è svolto il Varo del Dragone: ricordo di chi non c’è più, scandito dal suono dei tamburi e fiori sparsi sull’acqua, memoria viva nella grinta e nella determinazione di donne coraggiose e forti. Una cerimonia in rosa all’insegna del dragon boat, un’attività ludico-sportiva caratterizzata dall’utilizzo dell’imbarcazione canoa/dragone, a 10/20 posti, sulla quale si pagaia seduti su assi di legno, una pratica che acquista sempre più importanza nel percorso di riabilitazione psico-fisica delle donne operate al seno.
Due le canoe che, con a bordo donne di differenti età, si sono sfidate in una gara di 200 metri. Un evento per sottolineare come questa disciplina rappresenti per le donne operate al seno, spesso di tumore, un momento di rinascita e di condivisione dall’uscita dalla malattia.
La giusta informazione è alla base del percorso di riabilitazione, dall’inizio fino alla pratica del Dragon Boat. A precisarlo è stata Giovanna Analdi, Responsabile Donne in Rosa a Palermo, che nel corso dell’incontro alla Real Fonderia “Dalla Fisioterapia al Dragon Boat”, che ha preceduto il varo del dragone, ha presentato l’iniziativa.
Organizzato dall’Associazione Italiana Fisioterapisti e dal Circolo Nautico di Palermo, con il patrocinio del Comune di Palermo, Lega Italiana per la lotta contro i Tumori, Confcommercio e OMCeO Palermo, il convegno, dedicato alla giornalista Cristiana Matano, scomparsa l’8 luglio 2015, ha evidenziato la necessità per le donne operate al seno di un percorso di cure completo, che tenga particolarmente conto della fase di riabilitazione e che si avvalga dell’attività ludico-sportiva del dragon boat. La donna, infatti, in seguito alle cure mediche per la patologia oncologica, viene di frequente abbandonata nel percorso di recupero funzionale.
All’incontro, dopo i saluti di Ottaviano Gueli, presidente Circolo Nautico Palermo e Angelo Ginestra, presidente AIFI Sicilia, sono intervenuti: Giusi Scafidi presidente della Quarta commissione consiliare, Cettina Migliore Fisioterapista LILT Palermo, Silvana Muscarella consigliera dell’Ordine dei Medici, Antonia Fara Fisioterapista Staff Politiche Sociali AIFI, Anna Maria De Cave Fisioterapista LILT e Capitano Donna Più di Latina, Maria Pia Dionisi Capitano dell’Abbraccio Rosa – EUR Roma.
Protagonisti indiscussi della giornata i sorrisi e l’energia delle donne in rosa, che hanno dimostrato sopra la canoa di avere la forza di un drago.