La “Vittoria Alata”, torna fruibile nel loggiato del Palazzo Ajutamicristo dopo il restauro condotto da Mauro Sebastianelli con l’alta sorveglianza dello storico dell’arte Gaetano Bongiovanni.
Grazie alla generosa disponibilità degli eredi di Antonio Ugo sarà esposto nella stessa sede, fino alla fine di aprile 2019, il modello in gesso della statua.
La scultura era stata rubata nel febbraio 2013 dal Palazzo delle Finanze, in Corso Vittorio Emanuele, poi ritrovata in un deposito di via Antonio della Rovere, ai Danisinni, segata in tre pezzi, probabilmente perché gli autori del furto volevano fonderla. Recuperata dalla Forze dell’ordine è stata consegnata in custodia alla Soprintendenza di Palermo.
Dopo il ritrovamento era scattata una gara di solidarietà per il suo restauro promossa dalla Settimana delle Culture e dall’Associazione “Amici dei Musei Siciliani“ che, attraverso un’asta di fotografie messe a disposizione dal fotografo Franco Sersale, hanno raccolto fondi per il restauro della statua che adesso torna a risplendere in tutta la sua bellezza.