giovedì, 19 Dicembre 2024
spot_img
HomeculturaDopo anni di chiusura, a Palermo rinasce il Loggiato san Bartolomeo

Dopo anni di chiusura, a Palermo rinasce il Loggiato san Bartolomeo

La riconsegna alla città da parte della Fondazione Sant’Elia e grazie al restauro dei privati

Dopo sei anni di chiusura, martedì 14 maggio alle 18 la Fondazione Sant’Elia ha riconsegnato alla città di Palermo il Loggiato san Bartolomeo. La riapertura del Loggiato è un gesto di amore e di coraggio, è il racconto poetico del rapporto tra la città ed il mare.

Loggiato san Bartolomeo, ieri
Loggiato san Bartolomeo, ieri

Da ospedale per malati di sifilide ad orfanotrofio per neonati abbandonati sulla ruota degli esposti, il Loggiato san Bartolomeo è sempre stato parte integrante della vita della città. Semidistrutto sotto le bombe del ’43, viene recuperato e restaurato alla fine degli anni Novanta, ma infiltrazioni d’acqua e usura lo rendono presto pericoloso. Si chiude. E per sei anni resta un gigante triste e immobile a guardia del mare. Assegnato alla Fondazione Sant’Elia dal 2013, non ci sono i fondi per restaurarlo e il CdA della Fondazione decide di ricorrere all’ART BONUS del Ministero dei beni culturali. E’ la svolta: arrivano i privati, una catena di mecenati ed aziende che in prima persona e a ritmo serrato, permettono la riapertura dopo aver completato interventi di restauro, ripristino, pulizia, illuminazione.

Il Loggiato san Bartolomeo sarà dedito soprattutto eventi culturali, ma è una struttura che si presta anche ad ospitare conferenze, convegni, eventi formativi, eventi privati. Sarà messo a reddito con un servizio di biglietteria, e la possibilità di utilizzare i suoi tre livelli inclusa la terrazza da cui si ha un colpo d’occhio straordinario, sul Foro Italico e sulla città, dal mare alla montagna. Si sta lavorando al calendario delle esposizioni che sarà deliberato al prossimo CdA.

Il Loggiato san Bartolomeo sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19.30). Sabato e domenica dalle 10.30 alle 21 (ultimo ingresso 20.30). Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5/3 euro.Biglietto cumulativo Loggiato S. Bartolomeo e Palazzo Sant’Elia: 10 euro 

Ma c’è ancora molto da fare: per questo motivo, su iniziativa della Settimana delle Culture, il giorno della riapertura del Loggiato, è stata avviata una campagna di crowdfunding che comprende l’ingresso all’inaugurazione della mostra – a cantiere aperto – “Human Condition”.

La mostra è curata da Giacomo Fanale e da Vincenzo Sanfo, ed inserita nel circuito della Settimana delle Culture, con il patrocinio del Comune di Palermo, della Città Metropolitana, Fondazione Sant’Elia, Diffusione Italia e ArionteArtecontemporanea di Catania.

Human Condition” presenta opere di Zhang Hongmei, che cercano un confronto tra temi classici – i famosi guerrieri di terracotta – e una rilettura contemporanea, colorata, irridente, magari mitigata da tessuti, pezze, brandelli. Molto apprezzata nel suo Paese, Zhang Hongmei si è fatta conoscere all’estero per la sua estrema versatilità. Al Loggiato san Bartolomeo viene montata un’inedita installazione, una foresta di 48 alberi dalle cortecce colorate e fluo. Un inno alla vita, alla forza millenaria della Natura. Zhang Hongmei è in arrivo dalla Biennale di Venezia dove espone per la seconda volta – con gli altri 15 artisti cinesi attualmente in mostra a Fondazione Sant’Elia per “China Art Now” – nel Padiglione di san Marino.

Dopo l’apertura, le due mostre potranno essere visitate – fino al 30 giugno – con un biglietto cumulativo di 10 euro.

CORRELATI

Ultimi inseriti