sabato, 16 Novembre 2024
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Dopo 36 anni Palermo commemora Vincenzo Spinelli, imprenditore ucciso dalla mafia

Nell'occasione sono state anche ricordate tutte le altre vittime "dimenticate"

Era il 30 agosto del 1982 quando la mafia colpì ed uccise l’imprenditore Vincenzo Spinelli solo perchè si rifiutò di pagare il pizzo e, proprio in questa data che ricorda l’ennesima vittima di quei tristi anni, la città di Palermo, a piazza Bologni, innanzi l’installazione “La spirale della vita” che rende omaggio a tutti i caduti per mano mafiosa, ha ricordato Spinelli con una partecipatissima cerimonia.

Dopo 36 anni, finalmente, Palermo ha reso omaggio ad una delle tante vittime della mafia dimenticate. Tante autorità e gente comune si sono riversate nella centralissima piazza Bologni per ricordare Vincenzo Spinelli ed, insieme a lui, tutte le altre vittime parzialmente o totalmente dimenticate.

Hanno partecipato alla commemorazione il Sottosegretario all’Interno, il senatore Stefano Candiani, le figlie di Spinelli, Tiziana e Valeria, il consigliere comunale Igor Gelarda, promotore ed organizzatore dell’iniziativa insieme all’associazione Palermo aperta a tutti. Presenti anche altre autorità come il Prefetto, il Questore e il Comandante provinciale dei Carabinieri.

Dopo un momento di preghiera, è stata rievocata in un breve ricordo la figura di Vincenzo Spinelli, uno tra i primi imprenditori palermitani a rifiutarsi di pagare il pizzo. Subito dopo è stata deposta, dalle figlie, da Candiani e da Gelarda una corona di fiori.

Presente anche l’autore dell’installazione La spirale della vita, Gianfranco Meggiato, giunto appositamente dal Veneto per la commemorazione.

“Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato Igor Gelarda – e contento di avere restituito giustizia, almeno alla memoria, di questo uomo. Ci sono centinaia di vittime della mafia per le quali il borsino della memoria vale poco, perché poco mediatici o poco alla moda. Eppure sono vittime come tutti gli altri. E noi li abbiamo voluti ricordare tutti ieri sera insieme alla città di Palermo”.

Le immagini (foto di Claudio Pezzillo)

 

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