“Donne del Sud per il Sud” è il tema del convegno, organizzato dall’organizzazione umanitaria “LIFE and LIFE”, che si svolgerà martedì 28 maggio a partire dalle 16, a Villa Niscemi, a Palermo, nell’ambito del cartellone di eventi di “Palermo delle donne”.
Un momento, quello in programma il 28 maggio che avrà un ricchissimo parterre di relatori: rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, dell’associazionismo, operatori sociali impegnati sul fronte dell’accoglienza delle donne vittime di violenza, medici e formatori. Il tutto, avvalorato dalle testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza della violenza. Di qualunque genere e provenienza sia.
A parlare del valore dell’intercultura e di come nasce un progetto di cooperazione sarà Valentina Cicirello, vicepresidente della “LIFE and LIFE”, sostenuta nel racconto di esperienze geograficamente lontane da noi, ma molto vicine per voglia di crescere e condividere, da Maria Gabriella Filippazzo, direttrice sanitaria della stessa organizzazione umanitaria, che disserterà sul tema “Sud del mondo: Alimentazione e Stile di Vita”.
“Un sistema integrato per prevenire e contrastare la violenza verso le donne” sarà il titolo della relazione di Maria Grazia Patronaggio, presidente de “Le Onde Onlus”, tra le realtà più longeve e accreditate nel nostro territorio su questo campo, punto di riferimento della Rete Antiviolenza cittadina. Rete della quale fa parte anche il Comune di Palermo, rappresentato in questa sede dall’Assessore alla Scuola, Lavoro, Salute e Parità di Genere, Giovanna Marano, che racconterà del “progetto di prevenzione” dell’amministrazione comunale.
Fondamentale, in un percorso integrato, nel quale conta la sinergia tra tante realtà, è senza dubbio la presenza delle forze dell’ordine. A raccontarci di come la Polizia stia e voglia essere sempre accanto alle donne sarà Giovanna Giaquinto, Commissario capo e funzionario presso la Divisione Polizia Anticrimine della Polizia di Palermo.
“L’esperienza con gli uomini maltrattanti” è il tema dell’intervento di Antonella Macaluso, presidente dell’associazione “Nuovo Giorno”, da anni impegnata anche nelle carceri con le donne, mentre di una realtà come la “Sartoria Sociale”, nella quale le donne straniere trovano occasioni di rinascita attraverso percorsi imprenditoriali, sarà Rosalba Romano.
“I percorsi di integrazione a sostegno delle donne” è, invece, il titolo del talk che avrà inizio subito dopo la visione di un breve filmato sulla “violenza raccontata dal cinema”, realizzato per capire come il grande schermo riesca a veicolare e far arrivare al pubblico un tema così forte come quello della violenza contro le donne.
Ad animare questa seconda parte del convegno saranno: la psicologa e psicoterapeuta Liliana Pitarresi, coordinatrice di “Amorù”, progetto operante nei territori dell’area est della provincia di Palermo; la dottoressa Luisa Benincasa, referente regionale del Coordinamento Italiano Servizi Abuso e Maltrattamento all’Infanzia (CISMAI ), che parlerà dell’importanza della formazione; l’assistente sociale e counselor Marianna Di Rosa, che condurrà i presenti in una “riflessione guidata sulle ordinarie difficoltà”; la psicologa Luigia Billone, con una relazione dal titolo “Quando l’amore non è amore: esperienze e prospettive nel contrasto alla violenza di genere”; la dottoressa Marina Rizzo, presidente “Donne in Neuroscienze”e Past pres. “Donne Medico di Palermo”, che spiegherà “il ruolo dei medici nella rete antiviolenza”; Martina Gangi, responsabile del Progetto “Focus Sud” – Coordinamento Sicilia – Sardegna, che chiuderà il ciclo di interventi parlando delle “Azioni per prevenire la violenza economica in Italia; il Progetto Donne al Quadrato”.
Un pomeriggio lungo e intenso che sarà moderato dalla giornalista Gilda Sciortino, mentre la conclusione, sarà affidata al presidente della Consulta delle Culture di Palermo,Ibrahima Kobena.