lunedì, 23 Dicembre 2024
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Donare la colomba rende felici come una Pasqua, l’iniziativa solidale dell’associazione Piera Cutino

PRESENTATA L’INIZIATIVA SOLIDALE DELL’ASSOCIAZIONE PIERA CUTINO PER SOSTENERE IL CONTRASTO AL COVID 19 NEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE EMATOLOGICHE RARE. LA RICERCA IN CORSO E LA PARTNERSHIP CON FEDERFARMA

Una raccolta solidale per migliorare il contrasto al Covid 19 in soggetti particolarmente fragili con basse difese immunitarie: i pazienti affetti da malattie ematologiche rare. L’iniziativa, dal titolo “Donare la colomba rende felici come una Pasqua”, è promossa dall’Associazione Piera Cutino con il patrocinio di Federfarma, l’associazione che rappresenta oltre 18 mila farmacie italiane, e consiste in una raccolta fondi che servirà a finanziare una nuova ricerca genetica grazie ad un’equipe di esperti di tutta Italia. Le farmacie esporranno la locandina dell’iniziativa per sensibilizzare i cittadini e invitarli ad acquistare una colomba e potranno dare un contributo diretto ordinando un quantitativo minimo di 12 colombe da regalare per sentirsi e far sentire chi la riceve “felice come una Pasqua”, come recita lo spot promozionale interpretato dall’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petyx, testimonial dell’iniziativa solidale insieme al suo bassotto.  

Per i farmacisti è stato siglato un accordo e girato uno spot specifico (pieracutino.it/farmacie) che si affiancherà a quello rivolto a tutti. Con una donazione di 16 euro a colomba – nelle versioni tradizionale, pandorata o al cioccolato -, chiunque infatti potrà ordinare direttamente da casa (su pieracutino.it/dona fino all’11 marzo) due dolci pasquali e riceverli al proprio domicilio senza alcuna spesa di spedizione. A Palermo sede dell’associazione, con la stessa donazione, si potrà optare anche per uova di cioccolato al latte finissimo. 

«L’associazione Piera Cutino che porta il nome di mia sorella morta a causa di questa grave forma di anemia a soli 23 anni – dice il fondatore Giuseppe Cutino –  promuove ogni anno delle iniziative di raccolta fondi. Tra queste anche la campagna di Pasqua con l’offerta di colombe pasquali. Quest’anno la campagna nasce con una partnership molto importante perché Federfarma, che ringraziamo, ha deciso di aderire lanciando un invito a tutte le farmacie associate affinché partecipino in maniera diretta alla raccolta. Alla fine della campagna daremo massima diffusione su quanto raccolto e su come i fondi sono stati utilizzati». 

«Abbiamo già avuto modo di collaborare in passato con l’associazione Piera Cutino di cui conosciamo l’impegno sul fronte della ricerca e dell’assistenza a favore dei pazienti affetti da patologie ematologiche rare– dice il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia – Durante i mesi del lockdown le farmacie sono state un punto di riferimento per i cittadini alle prese con la pandemia. Sostenere una ricerca così importante ci è sembrato spontaneo e naturale». 

La ricerca che si andrà a finanziare è particolarmente importante. «Stiamo studiando – spiega il professore Aurelio Maggio, referente scientifico dell’Associazione Piera Cutino e coordinatore del progetto – alcuni geni che sono coinvolti nella risposta infiammatoria provocata dal Covid19 e che provoca insufficienza respiratoria. Indagando su questi geni è possibile trovare marcatori per identificare i soggetti più esposti al virus e che potrebbero avere conseguenze gravi dopo aver contratto l’infezione virale.  È un tipo di studio che ha già dato ottimi frutti, alcuni anni fa,  nel contrasto all’Epatite C, permettendo di identificare pazienti che rispondevano meglio al trattamento con interferone  e che diventa fondamentale anche per affrontare la pandemia. Chi è affetto da talassemia o da altre patologie ematologiche rare ha difese immunitarie bassissime per questo diventa importante potere intervenire prioritariamente sui pazienti più a rischio». La ricerca coinvolge quindici centri in tutta Italia riuniti nel Comitato Scientifico voluto dall’associazione in collaborazione Fondazione Franco e Piera Cutino e che raccoglieranno campioni di DNA utili alla ricerca. I fondi serviranno inoltre a finanziare una borsa di studio per un giovane ricercatore.

Testimonial dell’iniziativa solidale è l’inviata di Striscia la NotiziaStefania Petyx che ha già prestato il suo volto all’associazione insieme ad altri personaggi celebri del mondo dello spettacolo e della cultura come Rosario Fiorello, Pif, Teresa Mannino, Emma Dante e Michela Murgia. «Per me – dice Stefania Petyx – è sempre un piacere aiutare chi ha dimostrato di saper mantenere le promesse e di fare cose concrete. Credo nel lavoro dell’associazione Piera Cutino e negli anni “ci ho messo la faccia”, come si dice, molte volte proprio per questo motivo. L’arrivo delle farmacie è come l’arrivo della cavalleria in un momento in cui le piazze e gli assembramenti sono vietati. Era la chiave per continuare a fare il grande lavoro che l’associazione fa da anni in un anno estremamente difficile. Penso che di fronte a questa pandemia ognuno debba fare la propria parte. Io comprerò la colomba in prima persona perché credo nella ricerca».

Alla conferenza stampa è intervenuta anche Federica Giadone, 24 anni di Barrafranca in provincia di Enna, paziente affetta da anemia falciforme fin dalla nascita che ha portato la sua testimonianza. «A marzo –  ha raccontato – ho contratto il Covid. È stata un’esperienza dolorosa sia fisicamente che mentalmente. Sono rimasta 88 giorni in ospedale. All’inizio non stavo troppo male, poi la temperatura è iniziata a salire fino a raggiungere i 39 gradi e sono sopravvenute trombosi ai polmoni e alle gambe. Quando si è in ospedale, da soli e non c’è nessuno con cui parlare e a cui confidare le paure, è dura. Pensi qualsiasi cosa, anche di poter morire. Fortunatamente ho superato tutto anche al sostegno dei medici e al professor Maggio che mi veniva a trovare. Oggi mi sento più forte che mai e voglio dire una cosa: ci sono tante persone che non credono al Covid, la pensano come un’influenza. Vi assicuro che è molto di più e dico che tutti dobbiamo fare la nostra parte per contenere il contagio ed evitare altre morti». La campagna di comunicazione si è avvalsa della collaborazione solidale del fotografo Giovanni Filippi e dell’agenzia partner The New Place. 

Regalare una colomba a Pasqua, quindi, può aiutare a trovare una cura che aiuti i pazienti affetti da malattie ematologiche e ad evitare le gravi conseguenze che il Covid-19 provoca nei loro organismi, molto più che in altri soggetti. Fino al prossimo 11 marzo nelle 19mila farmacie italiane è possibile ordinarla al prezzo di 16 euro inquadrando con lo smartphone il QR code esposto nella locandina “Donare la colomba rende felici come una Pasqua”, la campagna di raccolta fondi organizzata da Federfarma nazionale e dall’associazione “Piera Cutino” che a Palermo, presso l’ospedale “Cervello” sostiene la ricerca, l’assistenza e la cura dei pazienti affetti da malattie ematologiche, con testimonial Stefania Petyx, inviata col Bassotto di “Striscia la Notizia”.

ASSOCIAZIONE PIERA CUTINO

Fin dalla sua costituzione nel 1998 l’associazione Piera Cutino ha focalizzato la propria ricerca su progetti concreti sia sul fronte della ricerca che su quello dell’assistenza costruendo, esclusivamente con fondi privati, un nuovo Centro per la Talassemia e le altre malattie rare del sangue. I lavori, all’interno del Presidio Ospedaliero “Vincenzo Cervello” di Palermo, sono iniziati nel 2009 e si sono conclusi nel 2012 con taglio del nastro ed attivazione del Campus in occasione del Thalassemia day, l’8 maggio 2013.Il Campus ‘Franco e Piera Cutino’ si pone come polo d’eccellenza per l’intero territorio nazionale. All’interno del campus oltre ad un’area dedicata a day Hospital, l’area degenza pediatrica con spazio ludoteca e la struttura ricettiva “CasAmica” per i familiari di tutti i degenti ricoverati in Ospedale. Il Campus è anche centro di formazione per medici, biologi e tecnici provenienti dal bacino del Mediterraneo. Grazie ai suoi laboratori di ricerca, inoltre, si è potenziata la Ricerca sulla Terapia genica sviluppando contatti con Università e laboratori internazionali. 

FEDERFARMA

Federfarma è la Federazione nazionale che rappresenta oltre 18.000 farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale. È nata nel 1969. Federfarma comprende anche il Sunifar (Sindacato unitario dei farmacisti rurali). La Federazione rappresenta le farmacie private nei confronti degli organismi politici, tecnici e amministrativi, del Servizio sanitario nazionale, di istituzioni, enti, aziende produttrici e distributori intermedi. Consente inoltre alle autorità sanitarie, con l’invio dei dati delle ricette, di monitorare in tempo reale l’andamento dei consumi dei farmaci e adottare rapidamente gli interventi necessari sotto il profilo sanitario ed economico. Forte della presenza capillare delle farmacie sul territorio, Federfarma promuove campagne di prevenzione e di informazione sociosanitaria, raggiungendo i circa quattro milioni di cittadini che entrano ogni giorno in farmacia. 

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