“Dalla teoria dell’educazione alla poesia dell’educare”. E’ questo il nome dato all’incontro che si terrà mercoledì 31 ottobre alle ore 21:00 al Real Teatro Santa Cecilia, insieme a Don Antonio Mazzi. Una lectio magistralis incentrata sull’importanza del recupero dell’educazione e del senso civico. Avere senso civico significa avere la consapevolezza di far parte di una comunità e di essere in stretta correlazione con gli altri esseri umani. Significa rispettare gli altri, il gruppo, la comunità, sentirsi parte integrante di essa, sentire il senso di responsabilità oltre che di appartenenza. L’incontro, aperto a tutti, ai laici e ai religiosi, sarà moderato dal consigliere comunale Giulio Cusumano, con interviste di approfondimento a cura della giornalista Anna Cane. Sarà presente il Sindaco Leoluca Orlando.
La serata sarà aperta da un passo a due, un estratto dello spettacolo “Tra uomo e donna – No alla violenza sulle donne” con la direzione artistica di Leon Cino. Sue anche le coreografie, insieme ad Ernesto Forni e Dario Biuso con il corpo di ballo della Trinacria Dance Company. In prima serata anche un’introduzione musicale del coro Pontis Mariae diretto dal teologo Tony Caronna.
Nel pomeriggio, alle ore 18, presso lo stesso teatro Santa Cecilia, da un’idea di Francesco Italia e Giulio Cusumano, per prepararsi all’incontro con Don Mazzi, si terrà il dibattito “Educare alla memoria”. In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, verrà presentato il testo “I fiumi mormoravano” di Anna Mauro. Durante l’incontro, patrocinato dal Comune di Palermo, dall’Associazione Disincanto e dall’Associazione Radici di Sole, che sarà introdotto dal Dott. Salvatore Demma, sarà presentato l’omonimo spettacolo teatrale che andrà in scena il 29 Novembre 2018 al Teatro Orione di Palermo. Pertanto interverranno la regista Anna Mauro e gli attori Francesco Italia, Domenico Pane, Sandra Zerilli e sarà presentato l’intero cast artistico.
Durante la serata, inoltre, si potrà firmare per sottoscrivere la PROPOSTA DI LEGGE che prevede le modifiche alla disciplina della querela per i reati di violenza sessuale e atti persecutori (stalking)
Art. 1
Modifiche all’articolo 609 septies del codice penale
L’articolo 609 septies, comma 2, del codice penale, è così sostituito:
«Il termine per la proposizione della querela è di un anno. Se la persona offesa muore prima che sia decorso il termine per proporre la querela, possono proporre querela i prossimi congiunti».
Art. 2
Modifiche all’articolo 612 bis del codice penale
Nell’articolo 612 bis, comma 4, del codice penale, le parole «La remissione della querela può essere soltanto processuale. La querela è comunque irrevocabile se il fatto è stato commesso mediante minacce reiterate nei modi di cui all’articolo 612, secondo comma.» sono sostituite dalle seguenti: «La querela proposta è irrevocabile.».
Un ringraziamento alle prime proponenti
- Alice Anselmo
- Caterina Cottone
- Giada Traina
- Valeria Sonseri
- Cinzia Di Mattei
- Angela Fundaro’ Mattarella
- Antonella Madonia
- Rita Ester Marsiglia
- Rossella Cusumano
- Rosaria Vinciguerra, e soprattutto, a Lidia Vivoli.
Per informazioni tel. 3207863103