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Domenica 10 maggio: tre laboratori di scrittura gratuiti per Principianti

Domenica 10 maggio, Giorgio Vasta, Leonora Cupane e Francesco Romeo, con tre lezioni di scrittura gratuita illustreranno Nientetrucchi‏‏‏ / Principianti, percorso formativo di livello di base sulla scrittura narrativa d’invenzione, aperto a tutti gli appassionati di scrittura narrativa e a chi cerca ulteriori spunti da una guida esperta.
I tre laboratori – che avranno luogo a Palermo presso il Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili, via Evangelista Torriceli, 32 – costituiscono un assaggio di una piccola parte di quello che verrà sperimentato durante i sedici mesi del percorso, che verrà descritto nei dettagli durante il pomeriggio.
I tre docenti risponderanno alle domande degli interessati.
Le lezioni gratuite sono a numero chiuso, per partecipare è necessario prenotare.

Ulteriori informazioni:
nientetrucchi.org/percorsi/principianti
youtube.com/watch?v=AqVHrCHyeN8


Evento facebook

>  info@lecittainvisibili.com | tel. 333. 3256398 > 392.8888953

I tre laboratori gratuiti (ciascuno della durata di due ore)

> dalle 15.00 alle 17.00 Laboratorio di scrittura Sul personaggio con Giorgio Vasta
> dalle 17.15 alle 19 Drakula contro Frankestein (Biologia delle ombre) Laboratorio di lettura con Francesco Romeo
> dalle 19.15 alle 21.15 Buonasera Signor Me – Laboratorio di scrittura autobiografica inventiva con Leonora Cupane

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/dalle 15.00 alle 17.00 Laboratorio di scrittura Sul personaggio con Giorgio Vasta


Da Emma Bovary a Oblomov, da Forrest Gump a Mister Magoo, passando per Bartleby, per il Carlito di Brian De Palma, per Dumbo e per Qui Quo Qua, il personaggio è quella cosa che abita in una trama e che da una trama è a sua volta abitato. Nella maggior parte dei casi ha ed è un corpo, dunque posture, un odore, un’andatura, lineamenti e tic, peculiarità che lo distinguono dagli altri personaggi; ed è qualcuno che genera e assorbe relazioni, qualcuno che desidera, ha paura, corre e sta fermo, si arrampica e precipita. Il personaggio è l’epicentro mobile di una narrazione tanto quanto all’interno di una storia può occupare una posizione laterale e defilata senza perdere nulla in termini di persuasività. Inoltre il personaggio può essere intenso e titanico, densamente ottocentesco, pieno di pensiero e di volontà di cambiamento, così come può toccargli in sorte di essere cavo e incerto, leggero fino all’impalpabilità.
Trascorrere del tempo in sua compagnia – inventandone prima di tutto forma e consistenza, spiandone l’andatura, descrivendone l’odore, ciò che desidera e ciò che teme – è un modo per conoscere non soltanto lo specifico personaggio che immagineremo ma, attraverso di lui, com’è fatta la nostra immaginazione narrativa.

Giorgio Vasta (Palermo 1970) vive e lavora a Torino in campo editoriale e come docente di tecniche della narrazione presso la Scuola Holden e in altri istituti.
Ha pubblicato il romanzo Il tempo materiale (minimum fax 2008, Premio Città di Viagrande 2010, Prix Ulysse du Premier Roman 2011, pubblicato o in corso di pubblicazione in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Olanda, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Inghilterra, selezionato al Premio Strega 2009, finalista al Premio Dessì, al Premio Berto e al Premio Dedalus), Spaesamento (Laterza 2010, finalista al Premio Bergamo, in corso di pubblicazione in Francia), Presente (Einaudi 2012, con Andrea Bajani, Michela Murgia, Paolo Nori).
Ha curato diverse antologie tra le quali Deandreide. Storie e personaggi di Fabrizio De André in quattordici racconti di scrittori italiani (Bur 2006) e nel 2007, con Edoardo Novelli, il libro fotografico di Alberto Negrin Niente resterà pulito.
Il racconto della nostra storia in quarant’anni di scritte e manifesti politici (Bur); sempre per minimum fax ha curato Anteprima nazionale. Nove visioni del nostro futuro invisibile (2009). Ha fatto parte del blog letterario Nazione Indiana e oggi scrive su minimaetmoralia.com.
Collabora con la Repubblica, con il Sole 24 ore e con il manifesto, e scrive sul blog letterario minima&moralia. Nel 2010 ha vinto il premio Lo Straniero e il premio Dal testo allo schermo del Salina Doc Festival.

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/dalle 17.15 alle 19 DRACULA contro FRANKESTEIN (Biologia delle ombre) – Laboratorio di lettura con Francesco Romeo

I grandi capolavori scaricano le loro emozioni dentro il libro stesso, producendo lacatarsi dell’arte”.
A.Burgess


In una scena di “Sei gradi di separazione”, diretto da F.Schepisi, uno dei protagonisti, un mercante d’arte che ha smarrito il suo sentimento autentico per i quadri, inizia il racconto di un sogno. La scena subito si sposta in una classe d’asilo, popolata solo di grandi tavole da disegno schiumanti di floride composizioni cromatiche, quasi i lampeggianti cartelloni elettronici di una metropoli, e la figura del personaggio che racconta volteggia in sovrimpressione sopra i banchi di scuola, fra quei vividi agglomerati di colore. E cosa racconta? Che la classe di suo figlio era costellata da mille meraviglie, che sembrava formata da tanti minuscoli Matisse, che un giorno lui si decise ad affrontare la maestra per chiederle il segreto di questo miracolo iridescente. E quale fu la risposta della maestra? “Nessun segreto, so soltanto quando ritirare i disegni”. Una scena che in un codice narrativo esprime un’idea della realizzazione artistica. La forma è tempismo, ciò che consente di unire all’estro il rigore.
Lolita è un intero romanzo che oltre a raccontare una storia stratificata e provocante in ogni sua pagina racconta in filigrana anche i processi di creazione letteraria. A partire dal nome della protagonista, che coincide con la prima parola, da cui l’autore, Nabokov, riesce a enucleare le coordinate principali che regolano la costruzione di un romanzo e, attraverso queste, l’intero mondo della letteratura – che è un’ombra del mondo naturale o di cui il mondo naturale è un’ombra.
In queste due ore di laboratorio compiremo una rapida traversata di questo romanzo e nei suoi fondali rastrelleremo alcuni tra i segreti lì deposti del fare letteratura.

Francesco Romeo (Palermo, 1974) si è diplomato in Tecniche della narrazione presso la scuola Holden di Torino e successivamente al Master in Arte e Cultura presso il Mart di Trento e Rovereto, è stato docente di corsi di scrittura per sette anni a Lettere e Filosofia e da qualche anno è professore di Letteratura, Scrittura Creativa e Teoria del cinema alla Facoltà di Teologia di Palermo. È autore di diversi saggi letterari e di critica cinematografica e ha tradotto Giungla d’Asfalto per Sellerio editore. Dirige Fuori Piove, associazione che organizza e realizza rassegne cinematografiche.
Nel 2014 fonda con Dario Ricciardo la Casa Editrice Corrimano.
È docente dei percorsi di lettura critica e cinema organizzati dal Centro Studi Narrazione “Le Città Invisibili”.

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/dalle 19.15 alle 21.15 – Buonasera Signor Me – Laboratorio di scrittura autobiografica inventiva a cura di Leonora Cupane


Uno dei fondamentali giacimenti dell’invenzione narrativa è l’esperienza di vita. Imparare a distanziarsi da sé trasformandosi in personaggio, sapersi dare del lei o del tu, contaminare la realtà con la fantasia in un incessante gioco dialettico fra riappropriazione ed espropriazione di sé e delle proprie memorie, sono movimenti indispensabili per costruire racconti e per rendere meno rigida e immutabile la percezione della realtà e della storia vissuta, dando nuovo respiro all’immagine che abbiamo di noi e del nostro mondo. In questo breve laboratorio sperimenteremo insieme, attraverso esercitazioni pratiche e letture condivise, quanto la scrittura autobiografica possa diventare creativa e stimolante, fino a diventare una passione che non ci lascia più.

Leonora Cupane è una psicologa, specializzanda in psicoterapia dellla Gestalt e diplomata come specialista in metodologie autobiografiche nelle relazioni d’aiuto alla Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari di cui è stata anche collaboratrice scientifica e docente. E’ presidente del Centro Studi Narrazione Le Città Invisibili di cui coordina la scuola di scrittura narrativa Nientetrucchi. Da quindici anni lavora con la scrittura narrativa,autobiografica e poetica in diversi enti e scuole e con molteplici tipologie di utenti, come formatrice e psicologa

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dal 13 giugno 2015

Nientetrucchi / Principianti

Percorso formativo di livello base sulla scrittura narrativa d’invenzione condotto da scrittori di tutta Italia, della durata di 15 mesi. Da giugno 2015, rivolto ai principianti e a chi cerca ulteriori spunti da una guida esperta.

Il percorso prevede:
√ quindici fine settimana intensivi con Roberto Alajmo, Antonella Cilento, Paolo Cognetti, Cristiano De Majo, Nicola Lagioia, Giordano Meacci, Giulio Mozzi, Francesca Serafini, Carola Susani, Giorgio Vasta;
√ un incontro iniziale di presentazione e uno finale;
√ cinque “passeggiate narrative”- con date ancora da concordare – in cui si scriverà in giro per la città, nei mercati e nei musei affinando l’attenzione, l’ascolto e le capacità descrittive;
√ 23 laboratori di approfondimento infrasettimanali (due volte al mese) di lettura e scrittura: 15 tenuti da Leonora Cupane (coordinatrice del percorso), e 8 da Francesco Romeo.

Grazie all’incontro con gli scrittori, scelti fra i più esperti docenti italiani di scrittura narrativa, i partecipanti sapranno essere sempre più attenti, critici, capaci di valutare la congruenza fra intenzione e risultato, la coerenza del punto di vista e della lingua utilizzata, il ritmo, la costruzione e lo sviluppo della trama e dei personaggi, l’originalità, la chiarezza, la completezza, l’efficacia delle descrizioni, dei dialoghi, delle soluzioni narrative.
Un risultato garantito è un notevole aumento di consapevolezza critica, sia nella lettura che nella scrittura.
Sarà una continua ricerca della propria voce, senza imposizioni di forme precostituite o mode a cui adeguarsi. Piuttosto, saranno forniti strumenti per individuare il proprio stile, perfezionarlo, padroneggiarlo con crescente naturalezza. Lo stile è esclusione: per trovarlo bisogna togliere tutto quello che non ci appartiene, come quando dal marmo, per sottrazione, emerge la scultura.
Poiché fra i “giacimenti” della scrittura d’invenzione c’è indubbiamente l’esperienza vissuta, all’inizio del percorso si lavorerà anche sull’autobiografia e sulle sue possibilità di trasformazione creativa.Sono previste lezioni teoriche, laboratori di lettura, esercitazioni in aula, consegne di scrittura per casa.
Principianti è articolato in modo flessibile: infatti è possibile recuperare le assenze fatte durante gli incontri intensivi con gli scrittori frequentando altre iniziative realizzate dal Centro Studi Narrazione per un numero di ore pari a quelle perdute; gli assenti riceveranno inoltre le tracce audio e i resoconti scritti degli incontri

Ulteriori informazioni sul percorso:
nientetrucchi.org/percorsi/principianti
youtube.com/watch?v=AqVHrCHyeN8


>  info@lecittainvisibili.com | tel. 333. 3256398 > 392.8888953

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