Il Vescovo di Cefalù, S.E. mons. Giuseppe
Marciante, ha scelto come Luogo Giubilare 2025 l’ospedale “Madonna
dell’Alto” di Petralia Sottana, non solo centro di cura per chi soffre,
ma anche simbolo dell’impegno degli enti e delle comunità locali per
contrastare la solitudine, l’isolamento, l’abbandono e la
desertificazione delle aree interne della Sicilia e per la difesa e il
potenziamento dei servizi sanitari dedicati alle zone periferiche e alle
fasce più deboli della popolazione.
Il gesto, fortemente simbolico, sancisce l’affetto che il Vescovo nutre
verso la struttura ospedaliera madonita e porge a tutti un richiamo alla
Speranza, che è il tema centrale del Giubileo indetto da Papa Francesco.
Chiunque visiterà la cappella dell’ospedale alle condizioni previste
dalla Chiesa potrà lucrare l’indulgenza plenaria. E tante sono le
iniziative previste per questo anno di grazia.
Domani, sabato 4 gennaio, alle ore 17, su iniziativa della Diocesi di
Cefalù, della Chiesa Madre di Petralia Sottana-Parrocchia Maria Ss.
Assunta, della Cappellania dell’Ospedale “Madonna dell’Alto” e del
Comune di Petralia Sottana, sarà inaugurato l’Anno Giubilare con la
celebrazione della Santa Messa in ospedale presieduta dal Vicario della
Diocesi di Cefalù, don Giuseppe Licciardi, seguita, alle ore 18, dal
concerto “Luce sull’ospedale” eseguito dalla corale “Pontis Mariae” di
Partinico diretta dal Maestro Tony Caronna, con l’esibizione della
pianista Maestra Roberta Oliveri.
Nel corso dell’Anno Giubilare l’iniziativa centrale sarà il
pellegrinaggio del 31 maggio, guidato dal Vescovo Marciante, cui
parteciperanno tutte le realtà madonite e il personale sanitario.
Sono in programma diversi laboratori di Speranza che animeranno ogni
mese l’ospedale, mentre l’Adorazione settimanale renderà il “Madonna
dell’Alto” un “tempio eucaristico”.
Inoltre, un convegno su cure palliative e dignità del fine vita, a cura
della Samo, una giornata dedicata alle manovre salva vita, e tanto altro
ancora.