Un tuffo nel varietà di una volta, tra ballerine in preda di un indiavolato Can Can, eleganti cantanti e ammiccanti soubrette. Vuole ricreare l’atmosfera di ieri il “Gran Varietà” in scena domenica 16 marzo alle 18 al Teatro Dante di Palermo (piazza Lolli).
Ideato da Katiuska Falbo e Casimiro Alaimo, lo spettacolo è una rivisitazione accurata di un Gran Galà della Belle Epoque nei primi del ‘900. Quell’ambiente raffinato e anche un po’ frou frou, in cui erano protagonisti ammiccanti gigolò, dame in abito da gran sera, soubrette nate tra piume e paiettes. In queste feste mondane non mancavano piccole, ma deliziose, piéces comiche: scenette umoristiche ispirate all’attualità spicciola e ai tradizionali cliché erotico-sentimentali, tra schermaglie amorose di amanti gelosi, equivoci, incontri intriganti.
Ciò che caratterizza lo spettacolo è la vivacità musicale, l’immediata godibilità, l’aspetto coreografico coinvolgente ed ammaliante, la sensualità del burlesque. Un travolgente pot-pourri dei migliori e più famosi brani operistici appartenenti alla tradizione austriaca, francese e italiana. Ed ancora pezzi del repertorio internazionale, italiano e partenopeo, da Frank Sinatra a Liza Minnelli, Nina Simone, Carosone, Fred Buscaglione, Domenico Modugno.
Attori, ballerini, musicisti, cantanti (Vito Brusca, Valeria Milazzo, Federica Amoroso, Giuseppe Ricotta, Anthony Reina, Enzo Cristiano, Floriana Canino, Noemi Cannella, Simona Cannella, Chiara Magi, Roberta Molino ) saluteranno il pubblico con uno spumeggiante Can Can finale. La direzione musicale è di Benny Amoroso. Le coreografie di Adriana Salemi, i costumi di Amalia Lo Pinto.
Ingresso 10 euro, ridotto 8 euro.