Ieri giovedì 15 marzo presso lo Spazio Cultura Libreria Macaione si è svolto il secondo incontro, del ciclo Decalogos tour 2018, organizzato dall’Associazione Culturale Itinerari Del Mediterraneo dal titolo “Arte e Architettura: gli spazi museali e i luoghi di culto come percorsi di scoperta e di bellezza”.
Gli interventi sono stati moderati dalla giornalista Marianna La Barbera, che ha aperto i lavori esplicitando come il filo conduttore di questa serie di incontri sia rappresentato dalle tematiche riguardanti la fruizione del territorio attraverso la scoperta e la conoscenza del patrimonio artistico negli spazi urbani e non: luoghi museali, di culto, borghi rurali e habitat naturalistici intesi come rivelatori e attivatori di benessere attraverso una modalità emozionale contrassegnata dall’esperienza.
Il primo intervento è stato quello di Giovanna Gebbia, consigliere Itimed e responsabile della comunicazione e marketing, che ha messo un focus sull’esperienza del viaggio: «Viaggiare non significa solo andare in luogo ma fare esperienza di un territorio, ciò che l‘associazione vuole promuovere è un “viaggio nel viaggio” un‘esperienza multisensoriale che arricchisce il pellegrino».
Dopo l’intervento di Giovanna Gebbia ha preso la parola Antonella Italia, presidente dell’associazione ItiMed, che ha parlato della piccola chiesa di Santa Cristina la Vetere, situata nel pieno centro storico palermitano, che rievoca suggestioni e atmosfere medievali e nella quale vengono inscenati riti e cerimonie che raccontano l’epoca dei grandi re normanni sulla antica via dei Pellegrini che passava dietro la Cattedrale.
Marianna La Barbera ha poi introdotto Evelina De Castro, direttore del Polo Regionale di Palermo per i Siti Culturali Galleria regionale di Palazzo Abatellis, la quale ha affermato «In preparazione del 2018 anno in cui Palermo è Capitale della Cultura italiana, l’intero palazzo ha sentito forte la pressione delle aspettative degli eventi culturali come Manifesta 12 che, nonostante sia una biennale di arte contemporanea, ha coinvolto anche la galleria di palazzo Abatellis, innescando un turismo di appassionati che si muovono in relazione degli appuntamenti. Questo – conclude la De Castro – ci ha permesso di promuovere un luogo che rappresenta il classico a cui tutti guardano e una grande fonte di ispirazione».
L’archeologa Laura Danile ha parlato di PastActivity, un’associazione culturale nata con lo scopo di valorizzare il territorio e il patrimonio culturale attraverso una migliore conoscenza del passato e delle tradizioni.
Le proposte dell’associazione si rivolgono sia ad esperti che ad appassionati, famiglie, scuole, giovani, anziani, viaggiatori e a tutti coloro che abbiano voglia di emozionarsi con la storia.
L’approccio utilizzato unisce solide basi scientifiche a nuovi linguaggi comunicativi in modo da consentire a tutti di potersi immergere in un mondo scomparso.
Laura Danile ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di vivere un territorio concretamente, di toccare con mano oggetti del passato, com’è stato possibile durante un evento svolto quest’estate presso la Valle dei Templi che ha riscosso un gran successo sia nei bambini che negli adulti. Lo scopo è quello di ripetere eventi come questi durante l’intero anno, per rendere il passato dinamico e interessante per tutti.
Marco Falzone Guida turistica Archeotrekkingtours, ha sottolineato l’importanza di scoprire i luoghi storici a piedi portando i turisti dentro i luoghi «una cosa è leggerlo un’altra è sperimentarlo, in questo modo le persone hanno modo di comprendere molto di più e in modo significativo», per Marco Falzone il trekking non è semplicemente una passeggiata ma è un modo lento di relazionarsi con il territorio e di farne esperienza, il suo intervento è stato supportato da immagini che ritraevano luoghi simbolo del lavoro in miniera.
Ultimo intervento è stato quello di Emanuele Drago, scrittore e professore di storia e autore del libro “Palermo in un romanzo”, il quale ha iniziato citando una frase di Thomas Stearns Eliot «ritorneremo nel nostro lungo andare al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta», con questa citazione Drago ha voluto porre un focus sul viaggiare come processo non orizzontale bensì circolare, spirituale e ha sottolineato l’importanza di camminare a piedi per conoscere veramente una città.
Le conclusioni dell’incontro sono state affidante a Gabriella Di Maria, consigliere ItiMed e responsabile eventi, che ha sostenuto come l’associazione sostenga un turismo di qualità a scapito di quello mordi e fuggi.
Al GCPress Antonella Italia, presidente di Itimed ha confidato «vogliamo promuovere questi 10 incontri del Decalogos che sono una strategia di marketing territoriale. Con questi incontri cerchiamo di creare un’occasione di informazione e di fare rete nel territorio, promuovere ovviamente l’associazione ma non solo, promuovere i vari partner con lo scopo di far conoscere il territorio in maniera inedita, il tema di fondo è la promozione del turismo esperienziale e non di massa attraverso la multisensorialità, questa e la nostra missione. Quest’anno puntiamo sulla valorizzazione dei luoghi Partner dell’intera iniziativa oltre la libreria Macaione sono, il GAL ISC Madonie, Trenitalia, Siciliando, la LURSS Libera Università Rurale e la Rete Vie Sacre di Sicilia».