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Decalogos Tour 2018, presentato allo “Spazio Cultura”

Si è svolto giovedi 22 febbraio, presso lo Spazio Cultura della Libreria Macaione a Palermo, l’incontro intitolato “La rivelazione nei luoghi: l’esperienza di viaggio nei cammini tra arte e architettura, spiritualità e natura“, primo step del ciclo di convegni di “Decalogos Tour 2018“, organizzato e ideato dall’associazione culturale “Itinerari del Mediterraneo“, giunto alla sua settima edizione.

Alcuni dei relatori presenti all’incontro

Presenti l’architetto Antonella Italia, presidente di ItiMed, Giovanna Gebbia, responsabile del marketing e consigliere di ItiMed, Eliana Calandra responsabile del Servizio Sistema Bibliotecario e Spazi Etnoantropologici e Archivio Cittadino del Comune di Palermo, Giovanna Di Girolamo, fundraiser (chi si occupa della raccolta fondi – ndr) de “Le vie dei tesori”,

Mario Liberto
Mario Liberto

Dario Costanzo in rappresentazione del Gal (Gruppo azione locale) Isc Madonie, Natale Giordano delegato Inter-City Cultural Network per la salvaguardia del patrimonio immateriale, Pietro Columba professore ordinario presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo, Mario Liberto giornalista, Vincenzo Perricone presidente dell’associazione Siciliando e Anna Tosto responsabile della comunicazione esterna di Trenitalia. I lavori sono stati moderati dalla giornalista Marianna La Barbera e le conclusioni sono state affidate a Gabriella Di Maria, alla guida del settore eventi di ItiMed, che ha fatto un breve riepilogo dei contenuti dell’incontro.

Giovanna Gebbia
Giovanna Gebbia

Giunto ormai alla sua settima edizione, il “Decalogos Tour” nasce da «un’intuizione di ItiMed con un preciso obiettivo: creare una mappatura territoriale in grado di offrire un contributo importante agli attori ed animatori del territorio per attivare forme innovative di benessere ed economia» spiega Marianna La Barbera. L’iniziativa ha sedimentato una ampia rete di relazioni sociali per la promozione degli itinerari culturali e di turismo esperienziale nel territorio nel corso degli anni: un processo di sviluppo culturale ed economico in continuo divenire.

Antonella Italia
Antonella Italia

Il primo incontro di questa nuova edizione è stato suddiviso in tre macro blocchi, caratterizzati dagli interventi dei relatori. Ad aprire i lavori la presidente di ItiMed, Antonella Italia e la responsabile marketing Giovanna Gebbia. Il primo blocco è stato dedicato alla promozione degli spazi museali, alla conoscenza della ruralità e alle risorse offerte dai beni materiali e immateriali; il secondo, è stato dedicato al tema degli itinerari e alla mobilità sostenibile per la fruizione del patrimonio culturale; il terzo, dedicato al cibo in relazione al tema della vivibilità e alla qualità della vita.

Eliana Calandra
Eliana Calandra interviene all’incontro

Eliana Calandra, nel suo intervento spiega come è possibile interfacciare realtà pubbliche e realtà private in ambito turistico: «Nonostante il grande impegno, il problema che si pone, a livello organizzativo e amministrativo, sono gli orari di apertura di un bene pubblico che, come sappiamo, sono limitanti. La percezione di questi luoghi – conclude la Calandra – è cambiata e questo, nell’ottica di un turismo esperienziale, è importante perché permette ai turisti di andare oltre la tradizionale visita, ma lo coinvolge in un’atmosfera magica, stimolandone l’interesse».

Dario Costanzo – Gal Madonie

Dario Costanzo in rappresentaza del Gal (Gruppo azione locale) Isc Madonie, ha spiegato  il ruolo e la strutturazione del Gruppo in quanto attivatore di benessere nel settore turistico, con particolare attenzione al territorio madonita: «I Gal sono delle realtà associative anomale perché presentano un profilo privato, ma i soci che la compongono sono sia pubblici che privati. Nel nostro caso specifico del Gal Madonie sono 34 Comuni, appartenenti alle provincia di Palermo, Caltanissetta ed Enna, l’Agenzia di Sviluppo locale delle Madonie – Sosvima, e tante realtà private come ItiMed e alcune BCC. I Gal nascono parecchi anni fa – continua Costanzo – e venivano finanziati dall’Unione Europea, ma da circa 8 anni sono stati riconosciuti come soggetti intermedi dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e gestiscono una parte delle misure del PSR (Programma di Sviluppo Rurale). Il turismo a cui ci rivolgiamo – specifica Costanzo – è certamente quello esperienziale, naturalistico, non certamente quello di massa. La destinazione – conclude – non è un luogo, ma tutto il territorio deve essere destinazione e noi contribuiremo a questo processo».

Natale Giordano
Natale Giordano

Per Natale Giordano: «Più di patrimonio, io vorrei parlare di eredità immateriali: la Sicilia ha un primato su questo, ma non le valorizza. La Sicilia – prosegue Giordano – ha tre patrimoni immateriali inseriti nell’elenco UNESCO: l’opera dei Pupi, la metodologia di coltivazione del’uva “L’Alberello” di Pantelleria e la Dieta Mediterranea. Quest’ultima diventa centrale nelle politiche culturali, ma anche nei processi di valorizzazione del patrimonio socio-culturale della culturale. Se è vero che la Sicilia – conclude Giordano – è la Regione con maggiori siti UNESCO al mondo, per parafrasare qualcuno, dico “Fatta l’UNESCO facciamo gli UNESCHIANI” e promuoviamo l’innovazione e la valorizzazione delle differenze».

Giovanna Di Girolamo de "Le vie dei tesori"
Giovanna Di Girolamo de “Le vie dei tesori”

L’intervento di Giovanna Di Girolamo è incentrato su come funziona la raccolta fondi all’interno del progetto “Le vie dei tesori”, che è diventato un marchio registrato e una realtà di turismo fruibile conosciuta e riconosciuta. «Il nostro è un festival – spiega la Di Girolamo – è nato a Palermo ed ha contribuito alla candidatura della città a Capitale della Cultura con il dossier che l’ha condotta al raggiungimento di tale obiettivo. Quest’anno, oltre alle tradizionali cinque settimane di ottobre, faremo anche tre weekend di settembre in 7 provincie rispettivamente di Trapani, Ragusa e Catania e un itinerario sul territorio del Belice. Il festival – conclude la Di Girolamo – non gode di sovvenzioni pubbliche,  se non per la redazione della nostra guida, ma si poggia sull’intervento dei privati e si concentra su una macro voce di bilancio che è quella del crowdfunding (raccolta fondi per lo più tramite Internet) dato dal ticket di € 1 per la fruizione del servizio e dall’apporto consistente dei volontari».

Anna Tosto di Trenitalia
Anna Tosto di Trenitalia

Sul microcosmo “treno”, visto come luogo di aggregazione e di idea alternativa sul come vivere il viaggio interviene, Anna Tosto, che spiega: «Ci impegnamo, ogni giorno, affinché il servizio che forniamo sia il migliore e il più capillare possibile e stiamo cercando di collaborare con le varie realtà locali per accompagnare il viaggiatore nella sua esperienza turistica. Abbiamo, inoltre, creato un accordo di cobranding con il “Mandorlo in fiore” ad Agrigento per far vivere questa esperienza unica».

Vincenzo perricone
Vincenzo Perricone

Vincenzo Perricone, in merito all’azione di “Siciliando” e sul suo contributo alla diffusione alla conoscenza della cultura siciliana, spiega: «È una grande responsabilità gestire una community di quasi 50.000 iscritti alla pagina Facebook. Abbiamo diversi progetti e diverse idee per le quali vorremmo confrontarci con le altre realtà territoriali per dare il nostro apporto alla città e a tutto il territorio».

 

 

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