In un momento d’emergenza come questo, in cui regnano sovrani sentimenti quali angoscia, paura, tristezza, riempie il cuore assistere a tutta quella mobilitazione cittadina nell’aiutare chi si trova in condizioni critiche, medici, bisognosi, e soprattutto coloro che sono positivi al Coronavirus e si trovano nelle terapie intensive.
Per cui, in mancanza ancora di un vaccino e di cure efficaci, l’unico concreto ausilio per trattare i casi più gravi di Covid-19 è il ventilatore polmonare.
E se il contagio continuerà ad espandersi al sud, in una città così grande e popolosa come Palermo, non ci sarebbero sicuramente ventilatori polmonari a sufficienza per affrontare l’emergenza sanitaria.
E poichè gli ospedali non possono ricevere direttamente contributi in denaro, ma possono tranquillamente accettare donazioni di dispositivi e attrezzature mediche, ecco l’idea e la volontà di acquistare anche un solo ventilatore polmonare per un solo ospedale. In ogni caso questo sarebbe già un grande gesto di solidarietà e di speranza.
Con questo pretesto, una cittadina palermitana, Lavinia Sposito, incoraggiata da un altrettanto determinato gruppo di amici, si è fatta promotrice di questa nobile iniziativa: insieme si può fare qualcosa di concreto, e soprattutto adesso, che è il momento in cui dovremmo farci trovare pronti in caso d’emergenza sanitaria.
La raccolta fondi si chiama appunto “Dammi respiro”, perchè l’obiettivo è donare ventilatori polmonari ai nostri ospedali. Ed il costo di un ventilatore polmonare si aggira intorno ai 15-20.000 euro. Essendo già in contatto con le aziende produttrici, si confida di poter acquistarli a un prezzo inferiore.
Per chi volesse contribuire all’iniziativa e fare la sua donazione, ecco i riferimenti:
Iban: IT 34 K 05216 04603 000000015176
Causale: “Raccolta Fondi DAMMI RESPIRO”