Giunge a Palermo, dopo un attento e lungo restauro, stimolato dalla volontà della Fondazione Federico II di averlo in mostra, la “Processione di Santa Rosalia“, opera di fine Seicento di un pittore siciliano confluito nella collezione della Duchessa d’Alba poco prima del suo definitivo allontanamento da Palermo per la Spagna.
Dal Palacio de las Duenas di Siviglia il quadro torna adesso in Sicilia al Palazzo Reale di Palermo, fino al 5 maggio 2019. Un viaggio indietro nel tempo. Nelle Sale Duca di Montalto, l’opera, per la prima volta in Italia, occuperà il suo posto all’interno del percorso espositivo su Santa Rosalia “Rosalia eris in peste patrona”. L’opera appartiene alla collezione internazionale della Fundacion Casa de Alba di Madrid anche se si trova nel Palacio de las Duenas a Siviglia.
Il dipinto ha un valore unico. Costituisce, infatti, la sola rappresentazione nota della processione delle reliquie di Santa Rosalia, così come descritta nel resoconto del festino di ringraziamento del 1693. Il quadro illustra la città di Palermo, attraverso i prospetti di alcuni dei suoi edifici più rappresentativi, civili, religiosi e privati. La dettagliata rappresentazione urbana della città fa da sfondo alla processione dell’urna argentea.