Un virtuoso flautista tedesco, Erik Drescher, che invita il pubblico ad entrare dello spazio come se fosse il Pifferaio di Hamelin: e, una volta sistemati, dà vita ad un concerto straordinario suonando un flauto “a testata mobile” ovvero con la canna più estesa del solito; o anche, nella seconda parte del concerto, suonando contemporaneamente le percussioni. Tutto questo capiterà domani sera (mercoledì 10 maggio alle 21 alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa, via Paolo Gili 4, a Palermo), quando sarà avviata la seconda settimana della rassegna che celebra i venti anni di Curva Minore. Per “Mobile doppio”, Erik Drescher (flauti) affronterà musiche di Sciarrino e Scelsi, Huber e Maierhof, improvvisando con un flauto a testata mobile con 4 metalli e triangolo su un estratto dei film “Armide (Lully)” e “Le Weekend” di Jean-Luc Godard e su “Roma” di Federico Fellini. Giovedì e venerdì (11 e 12 maggio) sarà la volta di Svizzera/Sicilia connection , concerto che vede sullo stesso palco, la Werkstatt fur Improvisierte Music di Berna – associazione di musicisti che da anni si dedica alla ricerca e allo sviluppo delle pratiche improvvisative – e la Sicilian Improvisers orchestra. Con Christian Kobi (sassofoni). Si potrà assistere alla creazione di brani senza l’utilizzo di una partitura scritta in precedenza. Sabato 13 maggio sarà LA LUNGA NOTTE DELL’IMPROVVISAZIONE III edizione, che si svolgerà in modo tale che nessuno tra i musicisti, attori, danzatori, pittori, performer, scrittori coinvolti, saprà con chi si troverà a condividere la scena. Si formeranno dei piccoli gruppi selezionati a volte dal conduttore della serata, a volte estratti a sorte dal pubblico (una specie di tombola dell’improvvisazione), ma in ogni caso senza che i partecipanti possano preventivamente conoscere il loro immediato destino. A parte queste pratiche aleatorie, si svolgeranno due conduction, cioè delle improvvisazioni guidate da un direttore/conduttore: Benedetto Basile guiderà i musicisti della Sicilian Improvisers Orchestra e del gruppo svizzero della WIM, e Francesco Cusa realizzerà una total conduction, coinvolgendo non soltanto musicisti, ma tutti gli artisti presenti. La settimana si chiuderà domenica (14 maggio) con “Modesta’s monologue”, racconto ritmato e avvincente delle avventure di Modesta, la protagonista de “L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza, capolavoro della letteratura siciliana del ‘900. Interprete e regista, Paola Pace con il rapper Lorenzo Affronti, Marcello Savona (chitarra, flauti, cajon, voce) e Lelio Giannetto (contrabbasso, voce). Musiche diverse che spaziano dal jazz, al flamenco, improvvisazioni a cappella, canto rap. Gioiosamente anarchico, poco convenzionale, suggestivo, inconscio. ingresso 8/6 euro.
In Sala Perriera saranno ancora visibili le “Pictures at more exibitions” di Paolo Di Vita, Gianni Gebbia, Lillo Nantista, Ernesto Sanfelice, Vittorio Villa e gli scatti di Mauro D’Agati, Roberto Masotti, Sergio Gambino, Davide Carrozza, Ross La Ciura, Alessandro D’Amico, Lorenzo Gatto
Il festival per i 20 anni di Curva Minore è stato realizzato con il supporto di Assessorato regionale al Turismo / Comune di Palermo Assessorato alla Cultura / Goethe-Institut Palermo / Forum Austriaco di Cultura / ISB Internasional Society of Bass / Melqart / Incipit / Liquidcenter / Bio-Life Therapy / Disability Pride Italia /Mo.V.I.S. onlus / Cantina di Pianogrillo Chiaramonte Gulfi / Cantine Agareno Menfi