I conferimenti nell’impianto di Bellolampo dei Comuni facenti parte della SSR:”Area Metropolitana Palermo”, nonché quelli limitrofi alla città che con l’ultima ordinanza regionale del 27 febbraio scorso hanno ricevuto uno stop, potrebbero, già da subito, ripartire – a darne notizia il presidente della Rap Sergio Marino. Che aggiunge: “Ci è stato chiesto dalla Regione di integrare il piano di Gestione operativo con una verifica di aspetti di natura geotecnica, anche se non necessaria, perché i rilievi che sono stati fatti non riguardano il 3°settore in atto operativo che, tra l’altro, non pone alcun problema gestionale”.
L’Azienda informa che la stessa ha trasmesso, in data odierna, una relazione con i dettagli richiesti dalla Regione, confermando la propria disponibilità ad aprire le porte di Bellolampo alle amministrazioni comunali del comprensorio evitando così di caricare alle stesse oneri e costi esorbitanti,causati dalla lontananza delle altre discariche rispetto a quella di Palermo.
“La Regione inventa ogni giorno pretesti per rifiutare la disponibilità di Bellolampo, discarica interamente pubblica,ad accogliere i rifiuti dei comuni del palermitano – afferma il sindaco di Palermo e presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando.“La Rap ha, ancora una volta, adempiuto all’ennesima richiesta di produrre la documentazione, e il comportamento della Regione appare strumentale e dilatorio, come è accaduto altre volte nei mesi passati. È scandaloso, infatti, il comportamento della Regione che, non accogliendo la disponibilità dell’Amministrazione e della Rap, nel far conferire i rifiuti presso la discarica di Bellolampo, continua a caricare sulle amministrazioni i costi esorbitanti dello smaltimento a vantaggio delle discariche private”.