Quest’anno, in Europa, si celebra il centenario della nascita di Tadeusz Kantor con seminari, mostre, convegni e pubblicazioni e la Cittá di Palermo, in occasione di questa ricorrenza, promuove, attraverso l’Assessorato alla Cultura, il progetto “PALERMO PER KANTOR”, una rassegna di eventi dedicata alla figura del grande regista polacco, che coinvolge il Teatro Massimo, il Teatro Libero, il Teatro Garibaldi di Palermo alla Kalsa, il Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” e il Teatro Ditirammu.
Gli eventi si snodano attraverso un variegato programma di workshops, performances, conferenze, mostre e nuove produzioni, all’insegna dello spirito costantemente sperimentale e creativo che contraddistingueva l’opera di Kantor e la sua leggendaria compagnia, il CRICOT 2 (l’inverso del polacco TO CIRC, ovvero il circo).
I dettagli del progetto sono stati presentati oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a villa Niscemi e alla quale hanno preso parte l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, il direttore artistico del Teatro Massimo, Oscar Pizzo, il direttore artistico e la direttrice della galleria del Teatro Garibaldi, Matteo Bavera e Mela Dell’Erba, il direttore artistico e co-direttore del Teatro Libero, Beno e Luca Mazzone, il direttore artistico del Teatro Ditirammu, Vito Parrinello e Rosario Perricone, direttore del Museo delle Marionette.
“Siamo orgogliosi di presentare a Palermo – hanno dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano – un ricco calendario di eventi per celebrare uno degli artisti più significativi del secondo novecento, Tadeusz Kantor che lavorò nella nostra città e che fu molto affascinato dal palinsesto di culture e memorie dei nostri luoghi, dalla cultura della morte e dalla tradizione delle marionette, presenti nella nostra città, e che divennero parte integrante della sua poetica. La manifestazione – hanno concluso il sindaco e l’assessore – fortifica e intensifica i rapporti culturali che Palermo ha instaurato da tempo con la Polonia, come testimoniato dalla recente visita in città del presidente della Repubblica, Bronisław Komorowski“.
La manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura è realizzata in collaborazione con l’Adam Mickiewicz Institute di Varsavia, la Cricoteka di Cracovia, l’Istituto di Cultura Polacca di Roma, ed il Consolato Onorario di Polonia a Palermo.
Il progetto Palermo per Kantor partirà il 14 maggio con una conferenza-performance di Marcel Freydefont, professore della École Superieure Nationale d’Architecture de Nantes LA PERFORMANCE E L’ACCADEMIA al Teatro Libero, dove, dal 15 al 20 giugno,CRICOT 2 ritorna per una settimana a Palermo, con Andrej e Teresa Welminski, storici attori del gruppo polacco, a realizzare il workshop “Corde, Ombre e Manichini – teatro meccanico ed effimero”, rivolto ad artisti palermitani, il cui esito verrà presentato il 20 giugno.
Dal 18 al 24 maggio Performance/Verso, ideata da Luca Mazzone a partire dal testo “Une très courte leçon”, che Kantor ha scritto nel 1988, e dal 18 maggio un progetto di residenza, rivolto agli interventi urbani sul tessuto del mercato della Vucciria, con il progetto de “Il mercato invisibile” dei giovani performers Elena Dragonetti, Lorenzo Salvati e Giampiero Sanguigni, che uniranno danza, performance, architettura e videoarte. Il mercato, dunque, diventa teatro e oggetto dell’azione, dove le fasi di ricerca e di performance coincidono. Dal 3 al 7 giugno i fratelli Sag di Parigi, Jean-Pierre, professore di performance all’Università Paris 1 Pantheon-Sorbonne, eEtienne, pittore e performer, terranno un laboratorio su Kantor, a partire dal linguaggio performativo, interrogandosi sul concetto di soglia (interno-esterno, scena-platea, realtà-finzione) e legandosi così allo spirito più innovativo e sperimentale della creazione dell’artista polacco.
Dal 5 giugno al 5 luglio al Museo Internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino”.
Mostra “IL SENSO DELLA VITA E DELLA MORTE – TADEUSZ KANTOR”. Kantor venne a Palermo nel 1987 per realizzare lo spettacolo “dell’Amore della Morte”, ispirato a “La morte di Tintagiles” di Maeterlink , co-prodotto dal Museo delle Marionette e dal CRT di Milano, che fu presentato in prima assoluta a Kassel e poi al ridotto del Teatro Biondo.
Di quella straordinaria esperienza, resta oggi una delle installazioni sceniche più complesse e apprezzate del maestro di Cracovia, “La Macchina dell’Amore e della Morte”, pezzo che costituisce il nucleo centrale della mostra che verrà presentata al Museo delle Marionette, arricchita da interviste, video inediti e fotografie di scena. Tra gli appuntamenti che si terranno al museo in occasione della mostra, gli incontri con Richard Demarco, che produsse numerose pièces di Kantor e che lo portò alle luci della ribalta proprio con “La Classe Morta”, con L’Assessore Andrea Cusumano, studioso di Kantor, che in passato ha lavorato come regista con la grande attrice del CRICOT 2, Mira Rychlicka, con Emma Dante, che da Kantor trasse ispirazione per il suo lavoro di regista, con Valentina Valentini, docente de La Sapienza di Roma, con Roberto Andò e Janne Vibaek Pasqualino, che insieme ad Antonio Pasqualino hanno invitato Tadeusz Kantor a Palermo per la produzione e dello spettacolo La macchina dell’amore e della morte.
La mostra vedrà anche l’esposizione di una selezione di fotografie di Lia Pasqualino realizzate durante la prima rappresentazione dello spettacolo di Kantor.
Al Teatro Garibaldi, il PROGETTO KANTOR a cura di Marzenna Maria Smoleńska e Matteo Bavera, partito con l’anteprima costituita dalla mostra “Il luogo Esatto”, con installazioni di Simona D’Amico, Philippe Berson, Cesare Inzerillo, Simone Mannino, proseguirà da 18 al 30 giugno con la Mostra di fotografie di scena di Maurizio Buscarino “IN KANTOR-Arianna, Hanna, Lila, Ludmiła, Maria, Marzia, Mira, Teresa…”, dedicata alle donne nel teatro di Kantor ed un ciclo di incontri a cui parteciperanno Dorota Krakowska, figlia di Tadeusz Kantor ed Anka Ptaszkowska critico d’Arte.
Dal 19 al 28 giugno 2015, via Alloro n. 2, Laboratorio d’Arte Teatro Ditirammu.
Il Ditirammu con Kantor Storia-folklore e innovazione metterà in scena una rievocazione divertita della vita di Kantor, attraverso la rilettura del teatro popolare palermitano, con testi di Elisa Parrinello, Marco Manera e Giovanni Tuzza e adattamento musicale di Vito Parrinello.
PALERMO PER KANTOR si concluderà con il Concerto per Sirene di Nave di Alvin Curran, ispirato, invece, agli happenings di Kantor e in particolare al celebre concerto per direttore d’orchestra che dirige il mare, in collaborazione con il Teatro Massimo e con l’Autorità Portuale , che si terrà al porto di Palermo il 14 luglio e che saluterà l’inizio del 391˚ Festino di Santa Rosalia.
La manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura è realizzata in collaborazione con: Adam Mickiewicz Institute di Varsavia / Cricoteka di Cracovia / Istituto di Cultura Polacca di Roma Consolato Onorario di Polonia a Palermo.
Per informazioni: Ermelinda Dell’Erba cell. 342.3269341