La rassegna di Villaggio Letterario in ricordo di Sebastiano Tusa con i bambini vedenti, ipovedenti e non vedenti si trasforma in un’innovativa manifestazione online. Prima in Italia, permette ai bimbi ciechi di conoscere i segreti del mare grazie a libri tattili e particolari kit.
“Mare Fest. Vietato non toccare” nasce in ricordo del professore Sebastiano Tusa, paletnologo, fondatore della Soprintendenza del Mare, Assessore regionale alla Cultura e all’Identità siciliana e stimato docente di Paletnologia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
La manifestazione è dedicata a Tusa che aveva promesso, il 30 agosto del 2018 durante un convegno di Ustica Villaggio Letterario, ai 50 ragazzi non vedenti e ipovedenti capitanati dal professore Minincleri presidente dell’UICI Sicilia di dare accesso e fruibilità ai musei e di toccare le opere d’arte, laddove fosse possibile.
Dopo il grande successo ottenuto in Sicilia con i bambini dell’Istituto Leonardo Sciascia di Palermo e i bambini utenti dell’Istituto dei Ciechi Florio e Salamone, dopo la partecipazione al Blue Sea Land di Trapani e al Farm Cultural Park di Favara, la rassegna si sposta a novembre in Campania per poi proseguire nel 2021 al Museo Tattile di Catania e al Parco Marino del Plemmirio di Siracusa.
“L’opera e l’attività del compianto Sebastiano Tusa continua – dichiara l’assessore dei Beni e dell’identità siciliana, Albertò Samonà – Nel suo nome la promozione della conoscenza, anche con canali non usuali, e la crescita del patrimonio del mare proseguono, grazie ad attività pensate per i più giovani, nelle cui mani risiede il futuro”.
Era prevista dal 9 al 13 novembre per i bambini vedenti e con disabilità visiva la possibilità di toccare con mano, per conoscerle, le opere d’arte simbolo dei Campi Flegrei, erano previsti laboratori in classe e al Castello aragonese di Baia con numerose attività di socializzazione e conoscenza.
Causa covid non è stato possibile e allora “Mare Fest. Vietato non toccare 2020” ha allungato i tempi della rassegna dal 9 al 30 novembre ed ha cambiato metodo, diventando la prima rassegna online in Italia che coinvolge attivamente i bambini non vedenti e ipovedenti alla scoperta del mare.
Mare Fest è a cura dell’architetto Anna Russolillo e coordinata insieme a Ferdinando Sutera Sardo (tiflologo responsabile del centro tiflodidattico di Catania), Carmela Nevano e Nicoletta Pisanò (tiflologhe del Cct di Napoli), con Anna Paparone (presidente associazione PeP), Alessandra De Caro (architetto dirigente della Soprintendenza del Mare).
Per l’intero mese di novembre “Mare Fest” coinvolgerà oltre 50 bambini, di cui 13 bambini ipovedenti e non vedenti. Con gli incontri, in DAD e in sincrono, i bambini scopriranno il mondo del braille, dell’arte sensoriale, dell’antropologia, della archeologia, della biologia marina, dell’archeologia subacquea, della vulcanologia.
I bambini non vedenti e ipovedenti, coinvolti durante i laboratori, godranno dell’appoggio attivo degli Educatori dell’UICI e della preziosa collaborazione dei responsabili del Centro Tiflodidattico della Biblioteca per Ciechi Regina Margherita di Napoli Carmela Nevano e di Catania con Ferdinando Sutera Sardo.
Ai bambini e alle loro maestre sono stati spediti a domicilio, nel pieno rispetto delle norme sanitarie, dei particolari kit sterili contenenti: il volume con fogli vuoti per realizzare il libro tattile, una tavoletta braille con il punteruolo che serve per imparare a scrivere e leggere il braille, il libro “Vi piace il Mare” di Franco Andaloro stampato nell’occasione per Villaggio Letterario, le schede elaborate dai tutor dei laboratori e tanti materiali atti alla costruzione del libro vis -tattile dedicato al mondo marino a cui ogni bambino darà il suo titolo e racconterà la sua storia dedicata al mare.
«Mare Fest. Vietato Non Toccare è un progetto interdisciplinare per l’inclusività che nasce dalla collaborazione tra professionisti Siciliani e Campani» così esordisce Anna Russolillo curatrice del progetto. «La costruzione di un libro tattile migliora le conoscenze e le abilità linguistiche, favorisce abilità sociali, educa alla diversità come a una ricchezza. É un’attività che coinvolge i bambini e sviluppa atteggiamenti di solidarietà. Fa comprendere che ci sono tanti modi per conoscere la realtà con gli occhi ma anche con le dita. Il libro realizzato da ciascun bambino sarà scritto in braille, in nero e le immagini saranno tridimensionali realizzate con i materiali dei kit e di riciclo di casa.» spiega Russolillo. «Il libro tattile è un oggetto di grande valore per le numerose e positive implicazioni cognitive, linguistiche, motorie e affettive» continua la presidente di Villaggio Letterario «è uno strumento multisensoriale di grande stimolo per tutti i bambini per riscoprire i sensi” e conclude “esso permette di aumentare l’immaginazione e di allenare la comprensione della realtà attraverso l’analisi degli elementi e la loro sintesi percettiva».
Mare Fest è per i bambini un piacevole e istruttivo passatempo con laboratori online curati da professionisti: il laboratorio di braille e scoperta dei 5 sensi a cura di Ferdinando Sutera Sardo, Carmela Nevano, Nicoletta Pisanò, il laboratorio di biologia marina a cura di Franco Andaloro, il laboratorio di antropologia sul mare a cura di Lidia Tusa, Andrea Govinda Tusa e Annamaria Amitrano, il laboratorio artistico per la realizzazione del libro tattile a cura di Anna Russolillo, Alessandra De Caro, Anna Paparone, Pasquale Palermo, Maria Grazia Siciliano, Mariateresa Moccia di Fraia, il laboratorio sulla subacquea a cura di Enzo Maione, Roberto Fedele e Cristina Canoro, il laboratorio di archeologia subacquea a cura di Michele Stefanile e Giorgia Tinnirello, il laboratorio sui vulcani sottomarini del bacino tirrenico a cura di Franco Foresta Martin con Licia Corsale.
In programma anche la fruizione online di cortometraggi, tra cui, “Alle emozioni non servono gli occhi”, degli autori Marina Cappabianca e Pippo Cappellano, e “Come piccole isole” del regista siciliano Alberto Castiglione nato da un’idea di Nando Sutera e Linda Legname.
Appena possibile al Museo Archeologico dei Campi Flegrei al Castello di Baia sarà allestita la mostra “Sebastiano Tusa. Il Mare che unisce”. Opere «Vietato Non Toccare» dello scultore palermitano Giacomo Rizzo con le opere delle artiste siciliane Serena Etiopia, Valeria Rubino e Giorgia Emily Militello insieme alla esposizione di 53 libri tattili.
Finalmente come in Sicilia nel 2019 le opere archeologiche ritrovate in mare si potranno toccare anche in Campania.
La rassegna “Mare Fest, Vietato Non Toccare” promossa dalla Associazione Lunaria Onlus A2 con l’Associazione Villaggio Letterario ha il patrocinio della Giunta Regionale della Campania ha la collaborazione del Pafleg– MIBACT, dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Sicilia, Campania), dell’Istituto Pergolesi di Pozzuoli, della Biblioteca italiana dei Ciechi Regina Margherita (Catania e Napoli). Partner: DAN Europe, Associazioni PeP e Liberass, Centro Sub Campi Flegrei, Diving la Perla Nera di Ustica, Stamperia Braille di Catania.
Ulteriori informazioni al numero +39.333.48.09.666.