REALMONTE. La magia della parola scritta per esaltare la magia naturale del paesaggio. La cultura per arricchire di bellezza uno scenario che davvero bello lo è già di suo, la Scala dei Turchi di Realmonte, la bianca scogliera candidata a diventare patrimonio dell’Unesco. È stato presentato ieri nell’aula consiliare del Palazzo comunale di Realmonte il «Premio letterario Scala dei Turchi – Dina Russiello», organizzato dall’Associazione culturale «Casa del libro – Pascal Schembri» con il patrocinio dello stesso Comune di Realmonte. Ad agosto verranno assegnati sei riconoscimenti letterari e quattro premi speciali per una manifestazione culturale che si pone l’obiettivo di promuovere il territorio e dare una nuova luce a un bene ammirato da tutto il mondo come la Scala dei Turchi.
Il presidente dell’associazione, lo scrittore italo-francese Pascal Schembri, ha illustrato il valore culturale del Premio e del programma della serata di consegna dei riconoscimenti, in calendario sabato 27 agosto 2022, sempre a Realmonte. La premiazione avrà luogo con lo sfondo della bellezza architettonica naturale della Scala dei Turchi. «Con questa iniziativa l’Associazione culturale Casa del libro – Pascal Schembri – afferma il presidente – darà voce a un territorio che ha bisogno di nuova linfa culturale e di fare scoprire alle nuove generazioni il valore della lettura».
«L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco di Realmonte Sabrina Lattuca – ha accolto con entusiasmo la proposta di Pascal Schembri perché un premio letterario dedicato alla Scala dei Turchi va nella direzione di valorizzare un territorio che vuole crescere facendo ricorso a tutte le risorse che ha a disposizione. Va nella direzione di implementare la bellezza. Bellezza è la promozione di un territorio, bellezza è anche la rettitudine, la legalità, tutto ciò che possa essere utile alla crescita di Realmonte».
Nato a Realmonte e residente a Parigi da più di quarant’anni, Pascal Schembri è uno scrittore molto prolifico. Scrive romanzi, thriller, saggi e pamphlet in quantità tale da pubblicarne ben quarantadue nell’arco di tredici anni, ottenendo numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio «Pergamene Pirandello», il «Pirandello Stable Festival», il «Costabianca», il «World Literary Prize» e il «Telamone» nel 2014. Il suo viaggio artistico-culturale parte da Realmonte, sua terra natia, che definisce «terra dell’anima». In seguito girerà l’Europa fino a stabilirsi a Parigi.