Ecco la settimana al Museo delle Marionette ricca di spettacoli che sono vere e proprie chicche.
Il 2, 3 e 4 gennaio 2025, alle 17, l’anno nuovo si aprirà con Nino Mancuso e il suo Orlando contro Agricane.
Orlando si reca nel regno del Katai in cerca di Angelica: strada facendo, s’accorge di un castello, e lì chiede ospitalità: vi incontra la maga Fellerina, dalla quale – al pari di altri cavalieri – subisce un incantesimo. La corte di Agricane è in subbuglio: l’imperatore, veduti dei ritratti di Angelica, vuol prenderla in sposa, anche con la forza; invia un’ambasciata al re Galafro per chiedere la sua mano. La fanciulla, però, si rifiuta. Agricane, per conseguenza, dichiara guerra al Katai. Angelica, impaurita, va in cerca d’aiuto. Nella sua fuga, incontra Fiordeligi, dalla quale apprende che Orlando ed altri cavalieri sono prigionieri di un incantesimo della maga Fellerina. Fiordeligi svela ad Angelica il segreto per sciogliere l’incantesimo.
Angelica si reca al castello, libera Orlando e gli altri cavalieri, e in cambio ottiene il loro aiuto per liberare il Katai dall’esercito di Agricane. Agricane comprende che la sua fine è giunta, e chiede a Orlando il Battesimo.
Il 5 e il 6 gennaio, alle 11 e ancora al Museo delle Marionette, chiuderà le feste lo spettacolo Nascita di Orlandino, di e con Enzo Mancuso.
Durante la loro fuga da Parigi, giunti in un bosco, Berta e Milone liberano la principessa Galisena da due ladroni. Nel racconto della sua triste storia, i due innamorati trovano molte somiglianze con la loro e decidono di viaggiare insieme. Nel frattempo, un angelo appare a Carlo Magno che, in preda alla disperazione per l’affronto subito, viene così a sapere che la sorella è incinta e che il bimbo che porta in grembo diverrà la bandiera della cristianità. Placato dalla lieta notizia, Carlo revoca l’ordine di uccidere i due amanti, pur confermando il loro esilio dalle terre di Francia. Riunisce allora il consiglio e invia un messo al papa per informarlo della sua decisione. Grazie all’intervento tempestivo del pontefice, l’ordine di esecuzione di Ginamo e Gano viene revocato.
Nel frattempo, i fuggitivi, ancora in esilio, si imbarcano su una nave. Il comandante Raimondo, invaghitosi di Berta, decide di rapirla. Milone uccide i marinai che lo assalgono e durante una furiosa tempesta, si getta fuori bordo insieme a Berta e Galisena.
Un inverno di luci, in mostra le suggestioni natalizie di Attilio Russo
Un’esplorazione a tutto campo nell’atmosfera magica delle feste invernali in Sicilia: al Museo delle Marionette fino al 12 gennaio 2025 sarà possibile visitare la mostra fotografica di Attilio Russo, Un inverno di luci. Dall’Immacolata Concezione all’Epifania, a cura di Monica Modica ed Emanuela Alfano.
Promossa dalla Fondazione Ignazio Buttitta in collaborazione con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, l’esposizione propone alcune immagini relative alle feste invernali che si succedono dall’Immacolata Concezione all’Epifania, documentando contesti solo parzialmente noti che ci raccontano di una Sicilia devota ancora largamente caratterizzata da vivaci pratiche rituali che espongono talora un simbolismo di remota origine.
Ingresso libero.
Il giorno 1 gennaio il museo resterà chiuso.