Al via la seconda edizione del Festival MEDITERRANEO JAZZ/2, nato da un’idea di Lelio Giannetto e prodotto da Curva minore. Il Festival, in programma presso il Parco Archeologico di Selinunte – Baglio Florio (Tp), sarà fino a domenica 24 luglio, e vuole essere una straordinaria esperienza della musica come attraversamento delle soglie, superamento dei perimetri, dove luoghi e tempi, mito, storia e percezioni del presente trovano un punto d’incontro. Selinunte rappresenta ancora oggi un imprescindibile riferimento di sincretismo socio-culturale: funge da momento di congiunzione tra cultura autoctona, Magna Grecia, Medio Oriente e Africa dove il seme del Jazz ha le proprie ancestrali origini. In tal senso il Festival è stato concepito come una terra promessa della sperimentazione del suono e dell’ascolto, come un Immaginario Maestro concertatore capace di mettere insieme le più differenti culture.
Il Goethe-Institut Palermo, da tanti anni partner di Curva minore, segnala in particolare i seguenti concerti che vedranno coinvolti musicisti provenienti dalla Germania: il primo è SEBI TRAMONTANA DUO con Sebi Tramontana (trombone) e Luca Tilli (violoncello), che avrà luogo sabato 16 luglio alle ore 21.30; a cui alle ore 22.30 seguirà Soundpainting con i musicisti partecipanti al workshop.
È fissato per venerdì 22 luglio alle ore 21.30, SLOW FOX TRIO con Sebastian Gramss (contrabbasso), Hayden Chisholm (sassofono), Philip Zoubek (pianoforte); mentre il giorno successivo alle ore 21.30 è in programma TRE PER DUO, che vede esibirsi Guarrella-Gramss (contrabbassi), Chisholm-Miranda (sassofoni), Calcagnile-Sabella (batterie); a chiudere la serata INEDITO SEPTET con Giuseppe Guarrella (contrabbasso), Sebastian Gramss (contrabbasso), Cristiano Calcagnile (batteria), Domenico Sabella (batteria), Tommaso Miranda (sassofono), Hayden Chisholm (sassofono), Philip Zoubek (pianoforte).
Info e prenotazioni: + 39 329 3152030; curvaminore@gmail.com; www.curvaminore.org
Prosegue invece fino a domenica 17 luglio presso il Centro Internazionale di Fotografia “Letizia Battaglia” (Cantieri Culturali alla Zisa) Siamo davvero pietosi – Omaggio a Cinico TV, esposizione presentata dall’Associazione Lumpen in collaborazione con il Laboratorio D’IF di Letizia Battaglia, la Fondazione Falcone per le Arti del XXI Secolo e il Comune di Palermo, con il sostegno del Goethe-Institut Palermo nell’ambito del programma di residenza artistica italo-franco-tedesca KULTUR ENSEMBLE. La mostra, curata da Paolo Falcone, Valentina Greco e Francesco Guttuso, si articola su diversi piani di lettura – un’installazione immersiva dove fotografia e audiovisivo creano un unicum espressivo di forte impatto – e che documenta i due registi palermitani Daniele Ciprì e Franco Maresco al lavoro durante la realizzazione delle puntate di Cinico TV, pillole in bianco e nero con una fauna di presunti attori periferici, fondali desolati e arsi, tipici del luogo.
Prosegue fino a domenica 31 luglio presso il Centro Internazionale di Fotografia “Letizia Battaglia” (Cantieri Culturali alla Zisa) Siamo davvero pietosi – Omaggio a Cinico TV, esposizione presentata dall’Associazione Lumpen in collaborazione con il Laboratorio D’IF di Letizia Battaglia, la Fondazione Falcone per le Arti del XXI Secolo e il Comune di Palermo, con il sostegno del Goethe-Institut Palermo nell’ambito del programma di residenza artistica italo-franco-tedesca KULTUR ENSEMBLE. La mostra, curata da Paolo Falcone, Valentina Greco e Francesco Guttuso, si articola su diversi piani di lettura – un’installazione immersiva dove fotografia e audiovisivo creano un unicum espressivo di forte impatto – e che documenta i due registi palermitani Daniele Ciprì e Franco Maresco al lavoro durante la realizzazione delle puntate di Cinico TV, pillole in bianco e nero con una fauna di presunti attori periferici, fondali desolati e arsi, tipici del luogo.
Al contempo, fino a martedì 31 agosto presso ilMuseo d’Arte Moderna e Contemporanea – Palazzo Riso, è visivile la mostra IN CONTACT WHILE BURNEDMorgane Tschiember, installazione site specific dell’artista francese Morgane Tschiember, allieva di Christian Boltanski. L’opera, allestita presso Palazzo Riso negli spazi antistanti alla sala dedicata proprio a Boltanski, crea un dialogo ideale tra allieva e maestro e si pone in connessione con alcuni lavori di Lawrence Weiner, altro importante nome dell’arte contemporanea internazionale a cui Morgane Tschiember fa riferimento, presenti nelle collezioni di Palazzo Riso. Completa l’installazione l’opera sonora Inevitable Helicy composta per l’occasione dalla musicista e performer NKISI.
La mostra nasce dalla collaborazione tra l’Institut français e il Goethe-Institut, uniti nel KULTUR ENSEMBLE, a cui si aggiunge il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea – Palazzo Riso.
A partire da settembre 2022 le ricercatrici Ségolène Bulot, Charlotte Koch e Daria Di Bello saranno le nuove residenti di KULTUR ENSEMBLE Palermo: il collettivo italo-franco-tedesco svolgerà una ricerca di tre mesi a Palermo, durante i quali studierà le pratiche culturali delle donne provenienti dall’Africa settentrionale, con una particolare attenzione alle donne coinvolte nella creazione artistica, osservando e analizzando il loro accesso alle strutture e alle istituzioni culturali. Women’s voices in Palermo – pratiche culturali e identità delle donne nordafricane è un progetto che mira a comprendere le modalità con cui i criteri di genere si intrecciano alle esperienze migratorie e alla religione, definendo il modo in cui viene vissuto il territorio. I risultati della loro ricerca saranno diffusi per via orale attraverso dei podcasts, delle discussioni e dei dibattiti. Lo scopo della ricerca è quello di presentare la vita e le pratiche culturali delle donne nordafricane a Palermo attraverso le loro prospettive e le loro voci.
Charlotte Koch, Daria Di Bello e Ségolène Bulot si sono conosciute presso l’Università di Lipsia, in Germania, dove hanno studiato negli ambiti della sociologia, della psicologia, dell’urbanismo, della religione e dell’etnografia. Insieme, hanno risposto al primo bando pubblico di KULTUR ENSEMBLE Palermo, pubblicato a dicembre 2021. Tra le oltre 700 candidature ricevute, il loro progetto Women’s voices in Palermo è stato selezionato da una giuria che ha individuato, oltre a questo, altri cinque progetti di ricerca artistica per le residenze che si svolgeranno tra settembre 2022 e luglio 2023. Dopo un primo anno affidato alla direzione artistica di Andrea Lissoni, direttore artistico del museo Haus der Kunst di Monaco di Baviera, e di Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou Metz, che hanno selezionato i primi residenti di KULTUR ENSEMBLE, il programma di residenze artistiche ha fatto appello a una giuria composta da Beatrice Merz (presidente e direttrice della Fondazione Merz), Oscar Pizzo (direttore di EUR Culture per Roma, direttore artistico del Teatro Massimo di Palermo dal 2014 al 2018), Costanza Quatriglio (regista e direttrice artistica della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia), Giorgio Vasta (scrittore), Hélène Kelmachter (addetta culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia) e Antonella Perin (direttrice dei programmi culturali del Goethe-Institut Italia).
Il Goethe-Institut Palermo segnala inoltre il contest per partecipare per sette giorni come book blogger alla “Buchmesse”, la Fiera del libro di Francoforte. Il concorso, promosso dal Goethe-Institut Italien e attivo fino al 4 settembre, si rivolge a ragazzi che non abbiano ancora compiuto trent’anni. (Info, regolamento e iscrizione: https://www.goethe.de/ins/it/it/kul/lit/bub.html)
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Goethe-Institut Palermo
Cantieri Culturali alla Zisa – Via Paolo Gili, 4
091 6528680
