La Giunta comunale ha approvato le linee guida per un nuovo sistema di gestione degli spazi culturali cittadini, per favorire, così, una maggiore partecipazione, fruizione e sostenibilità di progetti culturali curati dall’Amministrazione a favore della collettività.
In particolare, il nuovo sistema costituisce all’interno dell’Area della Cultura, dei Poli culturali gestiti da un unico ufficio in base ai settori: spazi espositivi, spazi teatrali/performativi, spazi bibliotecari/archivistici, spazi etnoantropologici.
“Questo atto – hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano – rappresenta sono una vera e propria “riforma” del sistema cultura dell’amministrazione. In un periodo in cui sono scarse le risorse attribuite alla Cultura a livello nazionale e regionale, muoversi sul sistema di gestione diventa un modo per sostenere questo importantissimo elemento della vita cittadina e la sua funzione per lo sviluppo della comunità”
1. POLO TEATRALE CITTADINO
Riqualificazione del quartiere Ballarò. Sede: Giardini ed Uffici di SS Crispino e Crispiniano
– Uffici Biblioteca
– Ufficio informazioni
– Ufficio Polo Teatrale
– Locale caffetteria
– Teatro di Figura
– Giardini
– Definizione e utilizzo della palazzina interna al giardino per uffici della Casa dei Teatri – Polo Teatrale cittadino, della Biblioteca.
– Procedure di definizione della ex Chiesa di SS. Crispino e Crspiniano e dei giardini antistanti come Teatro Municipale di Figura.
Percorsi procedurali, previa acquisizione documentazione di rito presso Ufficio Città Storica:
– Bando pubblico per gestione o
– Cogestione con Associazioni del Settore e/o enti giuridici.
Teatro Garibaldi:
Definizione dei procedimenti per la gestione del complesso Teatro Garibaldi alla Kalsa come Teatro Municipale Europeo del Mediterraneo.
Percorsi procedurali
1. bando pubblico che preveda modello di sostenibilità, documentata storia gestionale e di programmazione a livello europeo, programma di massima, e specifico programma per i primi 6 mesi (modello bando Mibact per fondi pubblico spettacolo), lettera di adesione artisti coinvolti nella programmazione dei primi sei mesi
In alternativa
2. cogestione con Associazioni e/o Enti giuridici del Settore.
Per entrambe le opzioni si definiscano numero di giornate a disposizione esclusiva dell’Amministrazione Comunale.
Nel medesimo contesto si definiscano le procedure per ospitare e gestire archivio Franco Scaldati, che comprende il patrimonio documentario cartaceo, fotografico e video della compagnia Franco Scaldati, ed il patrimonio immateriale della compagnia Franco Scaldati.
a. Teatro Montevergini:
Definizione dei procedimenti per la gestione del complesso Teatro Montevergini come Teatro Municipale delle Culture.
Percorsi procedurali:
1. Bando pubblico per gestione, o in alternativa
2. Cogestione con Associazioni e/o Enti giuridici del Settore.
Si definiscano numero di giornate a disposizione esclusiva dell’Amministrazione Comunale.
Nel medesimo contesto si definiscano le procedure per ospitare la scuola di teatro del Teatro Biondo in locali idonei all’interno del complesso, o identificare altro luogo idoneo.
b. SS. Euno e Giuliano:
Si proceda, ove nulla osti, alla presa in carica del complesso dei SS. Euno e Giuliano. Previa contestuale acquisizione della documentazione di rito.
1. Definizione dei procedimenti per la gestione della ex Chiesa e complesso di SS. Euno e Giuliano come Teatro Municipale di sperimentazione e Performance, che preveda, tramite pubblici avvisi periodici, la programmazione a rotazione di giovani compagnie, associazioni e progetti ospite.
2. Possibilità di accorpare la struttura al complesso del Teatro Garibaldi, mantenendo comunque le finalità sopra descritte o, in alternativa, creare un percorso culturale “alla Kalsa” che coinvolga il Teatro Garibaldi, il complesso dei SS. Euno e Giuliano e lo Spasimo, all’interno del quale percorso si sviluppino e si realizzino, in un unico ambito territoriale e con un’unica gestione logistica, le rispettive specificità artistiche.
3. Possibilità di gestione Centro Palermo Manifesta 12, che espleta oltre alle funzioni statutarie, quelle di cui al punto d.1
c. Sala Perriera:
Definizione dei procedimenti per la gestione della Sala Perriera come Teatro Municipale di sperimentazione sonora.
Percorsi procedurali:
1. Bando pubblico per la gestione o, in alternativa,
2. Cogestione con Associazioni e/o Enti giuridici del Settore.
d. Sala De Seta:
Definizione dei procedimenti per la gestione della Sala De Seta come Cinema Municipale De Seta-Casa del Cinema.
Percorsi procedurali:
1. Bando pubblico per la gestione o, in alternativa,
2. Cogestione con Associazioni del Settore e/o Enti giuridici e si definiscano numero di giornate a disposizione esclusiva dell’Amministrazione Comunale.
Contestualmente si avviino procedure a mezzo bando pubblico per assegnazione Ridotto Cinema De Seta a eventuale servizio ristorazione/caffetteria, anche a mezzo del medesimo bando e/o gestione.
e. Spasimo:
Definizione dei procedimenti per la gestione di porzioni del complesso monumentale dello Spasimo, con il supporto operativo dell’Ufficio Città Storica, come Casa delle Musiche.
Percorsi procedurali:
1. Bandi pubblici per la gestione riferita ad attività culturali diverse, ovvero anche mediante unico bando che miri ad individuare unico contraente che garantisca diverse attività culturali (musica, teatro, ecc.)
2. Cogestione con Associazioni del Settore e si definiscano numero di giornate a disposizione esclusiva dell’Amministrazione Comunale.
2. POLO ESPOSITIVO CITTADINO
Si formalizzi la costituzione del Polo Espositivo Cittadino in seno al Direttore della GAM che ne approva i programmi, in accordo con l’Assessore alla Cultura e sentito il Capo Area alla Cultura, che farà richiesta di opportune risorse umane, materiali e finanziarie ove necessario.
a. GAM – Galleria Arte Moderna:
b. GAM Giovani: Spazio mostre temporanee giovani artisti
Definizione dei procedimenti per la gestione della galleria al piano terra presso il complesso monumentale di S. Anna come Galleria Municipale di Arte Contemporanea – GAM Giovani, assumendo come modello la gestione del PAC del Comune di Milano, con particolare riferimento alla possibilità di reperire finanziamenti extracomunali e/o privati
che finanziano annualmente le attività a fronte di pubblicità, una mostra in situ e una sfilata in situ in occasione della settimana della moda di Milano.
Si propone di avviare contatti anche con fondazioni private, per proporre possibili collaborazioni.
c. ZIINO ( – Gipsoteca): Palazzo Ziino, valutando l’ipotesi di trasferire la collezione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, e gli spazi liberati si trasformino in Sala espositiva per temporanee.
d. ZAC Galleria Arte Contemporanea (Cantieri Culturali alla Zisa) Modello PAC
Definizione dei procedimenti per la gestione del Padiglione ZAC presso i Cantieri Culturali alla Zisa come Galleria Municipale di Arte Contemporanea, assumendo come modello la gestione del PAC del Comune di Milano, con particolare riferimento alla possibilità di reperire finanziamenti extracomunali e/o privati.
e. ZIINO: Galleria Municipale di fotografia e estemporanea, al terzo piano.
f. Ecomuseo del Mare
g. ZAC Atelier
h. Padiglione n. 18/a
Definizione dei procedimenti per la gestione del Padiglione presso i Cantieri Culturali alla Zisa come Galleria Municipale di sperimentazione, che preveda, tramite pubblici avvisi periodici, la programmazione a rotazione di giovani associazioni, artisti e progetti di residenza ospite.
i. Botteghe
Definizione dei procedimenti per la gestione del Padiglione presso i Cantieri Culturali alla Zisa come Galleria Municipale di sperimentazione, che preveda, tramite pubblici avvisi periodici, la programmazione a rotazione di giovani associazioni, artisti e progetti di residenza ospite.
Si proceda con richiesta al COIME e/o RESET alle opere di messa in sicurezza dello spazio, impianto illuminazione e suddivisione con pareti in cartongesso a m. 2,5 di altezza per atelier d’artista da affidare con canone d’affitto e o per ospitare artisti in residence pere progetti di questa Amministrazione.
3. POLO ARCHIVISTICO/BIBLIOTECARIO CITTADINO
Si formalizzi la costituzione del Polo Archivistico/Bibliotecario Cittadino, in seno al Direttore del Servizio Sistema Bibliotecario e Archivistico cittadino, che ne approva i programmi in accordo con l’Assessore alla Cultura e sentito il Capo Area alla Cultura, che farà richiesta di opportune risorse umane, materiali e finanziarie ove necessario.
a. Biblioteca Centrale
b. Circuito bibliotecario cittadino – Biblioteche Decentrate
c. Archivio Storico
d. Biblioteca delle Arti ai Cantieri Culturali alla Zisa:
e. Completamento dei lavori al Collegio S. Francesco (porzione) per nuova sede archivio.
Si proceda alla predisposizione degli opportuni atti tecnico-amministrativi, per la definizione e realizzazione del
progetto di recupero del padiglione 12 e annessi, denominato Progetto Biblioteca Comunale ai cantieri Culturali alla Zisa, che assorbe anche altre biblioteche private quali ad esempio la biblioteca delle donne MIDI PA.
4. POLO ETNOANTROPOLOGICO
Si formalizzi la costituzione del Polo Etnoantropologico, in seno al Direttore del Servizio Spazi Etnoantropologici, che ne approva i programmi in accordo con l’Assessore alla Cultura e sentito il Capo Area alla Cultura, che farà richiesta di opportune risorse umane, materiali e finanziarie ove necessario.
a. Museo Pitrè
b. Palazzo Tarallo, si istituisca lo sportello informazioni del SUAP ad uso del quartiere Ballarò.
c. Ex Collegio di San Francesco (porzione) per nuova sede archivio
Definizione dei procedimenti relativi all’ampliamento del Progetto Museo Pitrè, valutando la possibilità di predisporre apposita convenzione con il Museo Pasqualino allo scopo di ospitarne la collezione.