giovedì, 7 Novembre 2024
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Cultura, alla scoperta di Villa Resuttano – Terrasi, dimora nobiliare a Palermo

Torna domenica 28 gennaio la visita guidata alla Villa Resuttano - Terrasi, una tra le più solenni dimore nobiliari di Palermo

Organizzata dalla Sede di Palermo di BCsicilia, torna, domenica 1 settembre 2024, alle ore 21, la visita guidata alla Villa Resuttano – Terrasi, una tra le più solenni dimore nobiliari di Palermo; ingresso da piazza della Parrocchia 2.

Stucchi, affreschi, specchiere dorate e maioliche smaltate: apre le sue porte, in maniera esclusiva, su grande richiesta Villa Resuttano – Terrasi, dove il tempo sembra non essere mai trascorso.

Dagli affreschi con le scene della Gerusalemme Liberata della enfilade di sale del piano nobile, alla sala da ballo, considerata una delle massime espressioni della cultura tardo barocca siciliana. Gli affreschi della volta, opera magistrale del grande pittore Vito d’Anna, firmati e datati 1762, costituiscono, nel felicissimo connubio con gli stucchi del milanese Carlo Sermini, un unicum nel panorama artistico siciliano, una rarità di respiro internazionale che, finalmente, si svela al pubblico. Le sorprese della villa proseguono alla scoperta della camera da letto del principe, con l’antica alcova, e del terrazzo aperto sulla corte dominata dall’imponente scalone in pietra di Billiemi.

La visita, per un ridotto numero di partecipanti, è effettuabile previa prenotazione al numero WhatsApp: 327 5608211.

L’evento si inserisce nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia”, organizzato dalla sede palermitana di BCsicilia, il tema della visita sarà “Arte ed esoterismo nella più solenne dimora palermitana”. La figura di un principe illuminato, una villa storica ed una grande sala dove nel XVIII secolo, si riuniva, sotto l’ombra di un affresco ricco di significati esoterici, l’Accademia dei Pastori Ereini, cibandosi di arte, scienza, letteratura e filosofia. E’ questo il tema della visita a villa Resuttano, sulle orme di un aristocratico colto e dovizioso che, incaricando uno degli artisti più importanti della Sicilia del ‘700 – il magister Vito d’Anna – insieme ad altri collaboratori, tra cui Gaspare Fumagalli e Carlo Sermini, commissionò quella che viene considerata una delle opere pittoriche più emblematiche nella diffusione del rococò a livello siciliano. E’ il “Trionfo delle Arti e delle Scienze protette dagli Dei” il tema principale dell’affresco, ma la volta della sala di villa Resuttano, nella miriade di figure che la popolano, nasconde significati occulti visibili soltanto all’occhio dell’adepto: dagli Dei dell’Olimpo, alle allegorie delle Arti e delle Scienze, di cui il principe era protettore, sino ai Vizi che, con svolazzanti panneggi, rappresentano la degenerazione dell’umanità. Tra stucchi, affreschi, tappezzerie e maioliche smaltate, la villa apre in maniera esclusiva, in una cornice storica dove il tempo sembra non essere mai trascorso. La visita, dalla corte principale, dominata dal monumentale scalone in pietra di Billiemi, prosegue per il piano nobile con la sua enfilade di ambienti, adornati sulle volte dagli affreschi con le scene della Gerusalemme Liberata. Si prosegue poi con la visita alla camera da letto del principe con la classica alcova e si conclude con la lettura esoterica degli affreschi della sala, sino alla terrazza affacciata sul giardino.

Nella foto: Sala da ballo di Villa Resuttano con gli affreschi di Vito D’Anna (1762)

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