E’ stato pubblicato ieri sul sito istituzionale del comune di Palermo un avviso esplorativo finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse per la realizzazione di una rassegna di iniziative culturali etnoantropologiche e ispirate alle tradizioni popolari, per la riapertura del Museo Etnografico Siciliano “Giuseppe Pitrè”.
E’, infatti, intendimento dell’assessorato alle Culture ospitare dal 22 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 una rassegna di manifestazioni, dal titolo “Accendiamo una luce al Museo Pitrè”, con particolare riferimento al Teatro dell’Opera dei Pupi, Cunti e Cantastorie, che possano valorizzare il museo e, al contempo, celebrare il 179° anniversario della nascita del suo fondatore, che ricorre il 21 dicembre.
Ciascun operatore economico potrà presentare una sola proposta culturale che potrà essere finanziata fino ad un importo massimo di € 3.000 iva compresa. Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 10 dicembre prossimo.
L’avviso e la relativa modulistica si possono scaricare dalla pagina comune.palermo.it/noticext.php?cat=2&id=29744
“La riapertura di un Museo, pur con la probabile e in questo momento necessaria assenza di visitatori – dichiara il sindaco, Leoluca Orlando – assume ancor di più oggi un grande significato di speranza ed è per tale motivo che vogliamo celebrarla con una rassegna di spettacoli coerenti con la mission del Museo; per creare punti solidi di sostegno per affrontare il futuro. Anche per questo si è scelto di valorizzare le forme culturali di tradizione, forti del rapporto empatico che creano, grazie alla forza della parola e delle immagini, tra l’artista e il pubblico. Le nuove tecnologie non potranno mai sostituire le emozioni dello spettacolo dal vivo, ma certamente potranno contribuire a creare e mantenere un dibattito tra gli artisti ed il pubblico sul futuro delle arti. In questo momento a tutti gli operatori culturali viene richiesta una notevole dose di creatività e di coraggio per affermare con autorevolezza la propria esistenza”.
“L’avviso pubblicato oggi – sottolinea l’assessore alle Culture, Mario Zito – si pone in continuazione con le proposte culturali ed artistiche che l’Amministrazione ha voluto proporre alla città in un periodo nel quale noi tutti proviamo continuamente sentimenti contrastanti di speranza e di rassegnazione. Vogliamo continuare ad accendere una luce e stavolta lo facciamo in uno dei luoghi simbolo di Palermo: il Museo Etnografico Siciliano dedicato a Giuseppe Pitrè. Nonostante le attuali restrizioni impongano giustamente il divieto di creare assembramenti, l’Amministrazione, tramite l’Assessorato alle Culture continua a progettare e a produrre Cultura, fiduciosi nel fatto che le attuali restrizioni ci permetteranno presto di poterci “contagiare di cultura e bellezza” anche in presenza. La rassegna, pensata per la riapertura, vuole ridare la parola a tutti coloro che a partire dagli insegnamenti di Giuseppe Pitrè hanno «consacrato» la propria vita a servizio delle Arti e nello specifico delle Arti popolari”.