La bandiera Usa è stata issata di fronte all’ambasciata Usa all’Avana, a Cuba. I marine l’hanno alzata di fronte al segretario di Stato americano, John Kerry, arrivato poche ore fare per l’alzabandiera, nella prima visita sull’isola di un capo della diplomazia americana nel Paese da 70 anni. L’ambasciata ha riaperto dopo 54 anni. A consegnare la bandiera a Kerry sono stati i tre marine che nel 1961 ammainarono per l’ultima volta il vessillo.
“Mi sento davvero a casa qui, sono riconoscente a chi è venuto oggi, mi sento a casa perché questa è davvero una occasione memorabile. È il giorno per eliminare tutte le barriere ed esplorare nuove possibilità”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato statunitense, John Kerry, parlando davanti all’ambasciata Usa all’Avana in occasione dell’atteso alzabandiera.
“Dico a nome del mio Paese: gli Stati Uniti sono davvero felici di questo nuovo inizio nelle relazioni con la popolazione e il governo cubano. Sappiamo che il cammino verso relazioni davvero normali è lungo, ma è proprio per questo che vogliamo cominciare ora. Non c’è nulla da temere”, ha continuato Kerry.
“Siamo riuniti qui per volontà dei presidenti americano Barack Obama e dell’omologo cubano Raul Castro, che hanno preso una decisione coraggiosa, per iniziare una nuova storia”, ha proseguito il segretario di Stato americano.
“Non vuol dire che abbiamo dimenticato il passato, come potremmo?”, ha aggiunto, parlando di “immagini indelebili per le persone della sua generazione”. “Eravamo incerti sul futuro”, ha detto a proposito di quando era giovane, “perché non sapevamo cosa avremmo trovato l’indomani”.