La 65a Cronoscalata Monte Erice fa registrare un nuovo record nella sua storia, grazie alla partecipazione di 281 piloti provenienti da tutta Italia. La gara, che si svolgerà dal 1° al 3 settembre, è valida per il Campionato Italiano Velocità della Montagna, il Trofeo Italiano Velocità Montagna e il Campionato Siciliano Velocità Montagna.
In particolare, 187 piloti parteciperanno alla gara con le auto moderne e 94 con quelle storiche, rappresentando il top stagionale del CIVM. Ciò dimostra l’appeal della Cronoscalata trapanese nel mondo dei motori e la grande passione degli appassionati di auto da corsa.
Le verifiche si terranno venerdì 1° settembre in piazza Vittorio Emanuele a Trapani, mentre la partenza avverrà da Valderice e il traguardo sarà posizionato ad Erice. La gara si snoderà lungo un percorso di oltre 5 chilometri, caratterizzato da curve impegnative e dislivelli importanti, che metteranno alla prova le abilità dei piloti e la potenza delle loro auto.
La Cronoscalata Monte Erice è una delle gare più attese del Campionato Italiano Velocità della Montagna e rappresenta un’occasione unica per ammirare da vicino le auto da corsa più potenti e veloci del panorama italiano. Non resta che attendere il via della gara, che promette grandi emozioni per tutti gli appassionati di motori.
Per gli appassionati di automobilismo e della scalata ericina, è stata inaugurata la mostra fotografica sulla storia della Monte Erice nella quale è possibile visionare foto e documenti in esposizione, a partire dalla prima edizione della Cronoscalata Monte Erice. La mostra che ripercorre le 64 precedenti edizioni è visitabile nella sala azzurra del museo Cordici, nel centro storico di Erice.
Daniela Toscano, sindaca di Erice, che ha sposato l’iniziativa proposta dall’Automobile Club di Trapani, organizzatore della kermesse motoristica, con soddisfazione ha dichiarato: “Siamo riusciti ad organizzare questa mostra e per noi si tratta di un atto dovuto per celebrare questo evento attraverso la e per noi si tratta di un atto dovuto per celebrare questo evento attraverso la mostra fotografica, con veri e propri cimeli dagli anni ’50 fino ad oggi. Questo è un momento di memoria che rafforza il legame con il territorio. La Monte Erice è uno degli eventi più importanti d’Italia e stimola il turismo. Per il futuro l’obiettivo è quello di trovare una location ancora più appropriata e, a riguardo, pensavamo alla vecchia stazione della funivia, per il quale attendiamo un apposito finanziamento”.