Questa mattina, una delle due ciminiere della cementeria di Isola delle Femmine (Pa), nei pressi dello svincolo di Capaci dell’autostrada dove avvenne la strage in cui fu ucciso il giudice Giovanni Falcone con la moglie e tre agenti di scorta, è collassata all’improvviso mentre erano in corso lavori per la sua demolizione.
Fortunatamente non si sono registrati feriti. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. “Nell’impianto sono in corso lavori di adeguamento – spiega il sindaco di Isola delle Femmine Stefano Bologna -. Una delle due ciminiere doveva essere abbattuta, la seconda adeguata. Ad un certo punto la ciminiera che doveva essere abbattuta è collassata. Ci sono stati attimi concitati perchè si temeva per qualche operaio. Hanno fatto l’appello e tutti sono presenti. Adesso con i vigili del fuoco si cercherà di capire cosa sia successo”.
In una nota, la Italcementi ricostruisce l’incidente che non ha provocato feriti. “Nella mattinata di oggi, mentre si svolgevano i lavori di demolizione della ciminiera lato Capaci della cementeria di Isola delle Femmine, si è verificato il crollo della residua parte della struttura ancora in via di smantellamento. Non sono state coinvolte persone e tutte le macerie sono ricadute all’interno del perimetro dello stabilimento”.
“I lavori di demolizione della ciminiera – prosegue la nota – sono stati appaltati a una importante società esterna, nota a livello nazionale e punto di riferimento nel campo delle demolizioni speciali. Il cantiere in cui si svolgono le demolizioni è confinato rispetto all’attività di stabilimento e in sicurezza. I lavori sono iniziati a fine novembre e risultano essere stati condotti con tutte le precauzioni normative”.