lunedì, 23 Dicembre 2024
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”Crimini al microscopio”di Paola Di Simone. La presentazione il 16 gennaio alla #bni

Nuovo appuntamento per #paroledicarta, la rassegna d’incontri con gli autori organizzata dalla #bni, la biblioteca sociale intitolata a Antonino Agostino e Ida Castelluccio, dove, mercoledì 16 gennaio, alle 18:00, nei locali di via Sgarlata 22, verrà presentato “Crimini al microscopio” di Paola Di Simone, edito da Dario Flaccovio editore.

Converserà con l’autrice, Rosaria Maida, vice questore della Polizia di Stato in servizio presso la questura di Palermo.

 

Copertina libro

Paola Di Simone, specialista in genetica medica, con un passato di assegnista di ricerca e professore a contratto presso l’Università degli Studi di Palermo, laureata in scienze biologiche, è alla Polizia scientifica di Palermo. Dal 2003 lavora presso il “Laboratorio di genetica forense”. Tra i casi più importanti seguiti dall’esperta spiccano quelli dell’arresto di Bernardo Provenzano, la scomparsa di Denise Pipitone, ma anche l’omicidio di Mauro Rostagno a Trapani.

Nel libro, l’autrice mette a confronto la realtà delle investigazioni scientifiche in Italia con quella raccontata nelle più famose ‘crime fiction’ americane. Un vero e proprio viaggio affascinante nel mondo delle indagini criminologiche, quello raccontato da Paola Di Simone che, nella premessa del libro, sottolinea quanto poco veritiere siano le fiction televisive come Csi, Ris Delitti imperfetti o Bones. “A ogni episodio – dice – ho iniziato a notare informazioni poco veritiere, o comunque distanti dai nostri metodi”.

Crimini al microscopio porta il lettore in un affascinante viaggio nel mondo delle indagini criminologiche attraverso le testimonianze di una biologa della Polizia di Stato, che vive ogni giorno emozioni, entusiasmo ma anche frustrazioni per un lavoro difficile, molto diverso da quello rappresentato in tv.

Attraverso il racconto di storie e casi realmente accaduti, l’autrice mette a fuoco la differenza tra le prassi che si attuano nella realtà e le variabili fantasiose (e spesso non propriamente attuabili né rigorose) proposte dalle fiction.

L’individuazione di un assassino, l’identificazione di una vittima, la prova di un legame di parentela, la comparazione di tracce biologiche. Queste indagini legate al codice genetico sono ormai fondamentali in molte inchieste e, poi, durante i processi.

Ma qual è la differenza tra la condotta degli investigatori delle serie televisive di successo come CSI, NCIS e Criminal Minds e la realtà del lavoro scientifico sulle scene del crimine in Italia? Lo racconta in questo libro Paola Di Simone: nulla è semplice come i telefilm lasciano intendere. E operare in un settore che richiede tempo, attenzione e la massima precisione è ancor meno facile.

Crimini al microscopio è un’opera di divulgazione che unisce fascino e rigore, imperdibile per gli appassionati di criminologia.

 

 

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