venerdì, 22 Novembre 2024
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Covid, i dati in Sicilia nell’ultima settimana: in aumenti positivi, ricoveri, intensive e decessi

Ecco anche l'andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane in relazione all’epidemia di Covid-19 con un Focus su Palermo

L’ufficio Statistica del Comune di Palermo comunica i dati dati diffusi domenica 16 gennaio 2022 dal Dipartimento della Protezione Civile.

“Nella settimana appena conclusa – rileva lo statistico Girolamo D’Anneo – si è registrato un aumento del numero dei nuovi positivi (con un tasso di incremento però inferiore al 10%, contro il +140,6% della settimana precedente), accompagnato da un forte aumento del numero delle persone ricoverate, dei nuovi ingressi in terapia intensiva e dei decessi”.

In dettaglio:

Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 73.163, il 9,3% in più rispetto alla settimana precedente e più di due volte e mezzo il numero registrato 14 giorni fa. E’ rimasto sostanzialmente stabile il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 20,2% al 20,4%.

Il numero degli attuali positivi è aumentato del 55,4%, passando da 111.777 a 173.689, 61.912 in più rispetto alla settimana precedente.

Le persone in isolamento domiciliare sono 172.173, 61.657 in più rispetto alla settimana precedente.

I ricoverati sono 1516, di cui 168 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 255 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 30 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 120 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 48,1% in più rispetto agli 81 della settimana precedente).

Il numero dei guariti (341.018) è cresciuto di 11.127 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 65,3%  (73,4% domenica scorsa).

Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 233 (78 in più rispetto alla settimana precedente). Complessivamente le persone decedute sono 7915, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari all’1,5% (1,7% la settimana scorsa).

I ricoverati complessivamente rappresentano lo 0,9% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,1%).

Rispetto alla corrispondente settimana di un anno fa, i nuovi positivi sono passati da 12.674 a 73.163 (+477,3%), i ricoverati da 1630 a 1516 (-7,0%), i ricoverati in terapia intensiva da 208 a 168 (-19,2%), i nuovi ingressi in terapia intensiva da 112 a 120 (+7,1%), i decessi da 261 a 233 (-10,7%).

E’ stato pubblicato il Rapporto sull’andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane aggiornato al 4 gennaio 2022, a cura del Ministero della Salute e del Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio.

«I dati contenuti nel rapporto – si legge nel report dell’Ufficio Statistica del Comune che ha curato il focus sulla città di Palermo – evidenziano un rallentamento della mortalità a ottobre (con valori allineati ai valori medi degli ultimi cinque anni) e una nuova risalita a novembre e dicembre, con valori sensibilmente più elevati rispetto alla media degli ultimi cinque anni».  
In dettaglio:

Nel mese di gennaio i decessi rilevati a Palermo sono stati 763, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 684 (+79 decessi, pari a +12%).

Nel mese di febbraio i decessi rilevati a Palermo sono stati 575, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 588 (-13 decessi, pari a -2%).

Nel mese di marzo i decessi rilevati a Palermo sono stati 680, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 619 (+60 decessi, pari a +10%).

Nel mese di aprile i decessi rilevati a Palermo sono stati 653, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 530 (+123 decessi, pari a +23%).

Nel mese di maggio i decessi rilevati a Palermo sono stati 548, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 469 (+79 decessi, pari a +17%).

Nel mese di giugno i decessi rilevati a Palermo sono stati 545, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 448 (+97 decessi, pari a +22%).

Nel mese di luglio i decessi rilevati a Palermo sono stati 486, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 477 (+9 decessi, pari a +2%).

Nel mese di agosto i decessi rilevati a Palermo sono stati 641, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 473 (+168 decessi, pari a +36%).

Nel mese di settembre i decessi rilevati a Palermo sono stati 540, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 437 (+103 decessi, pari a +24%).

Nel mese di ottobre i decessi rilevati a Palermo sono stati 469, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 465 (+4 decessi, pari a +1%).

Nel mese di novembre i decessi rilevati a Palermo sono stati 528, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 478 (+50 decessi, pari a +10%).

Nel mese di dicembre i decessi rilevati a Palermo sono stati 681, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 567 (+114 decessi, pari a +20%). 


Complessivamente, nel 2021 a Palermo si sono registrati 7109 decessi, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 6235, con un incremento di 874 decessi, pari al 14%.

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A Palermo insulti e minacce novax a primario Cervello

“Esprimo la mia vicinanza a Tiziana Maniscalchi, vittima di una inaccettabile macchina del fango messa in piedi sui canali social da alcuni no vax che mi auguro possano essere presto identificati. L’impegno e l’abnegazione di Maniscalchi nella lotta alla pandemia costituiscono un esempio da seguire che non può essere macchiato da offese o insulti personali, specialmente in questo momento molto delicato nel quale si registra un aumento dei contagi. Sono sicuro che Maniscalchi non si farà intimidire da chi semina odio e porterà avanti con la stessa passione e lo stesso impegno il proprio dovere a tutela della salute dei cittadini”.
Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Desidero esprimere la mia più grande solidarietà e vicinanza a Tiziana Maniscalchi, primario del reparto Covid dell’ospedale Cervello vittima di attacchi e insulti sui social network. In questi terribili mesi di pandemia sono sempre stata vicina a lei e ai suoi colleghi e non posso accettare che siano fatti oggetto di critiche e attacchi volgari e immotivati. Qualsiasi forma di violenza verbale è inaccettabile, a maggior ragione se rivolta contro chi, da quasi due anni, è impegnato in prima linea nella lotta contro il virus. Una lotta resa ancor più difficile proprio da chi rifiuta il vaccino e a volte persino le cure. Mi auguro che gli autori di queste minacce e insulti siano presto identificati e sanzionati”.
Lo ha dichiarato Marianna Caronia commentando la notizia degli insulti rivolti alla dottoressa dell’Ospedale Cervello Tiziana Maniscalchi, primario e responsabile del reparto Covid. 

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