Palermo. La Giunta comunale, come già era stato annunciato dal Sindaco nei giorni scorsi, si è riunita immediatamente dopo la pubblicazione del Decreto legge con le nuove norme di contenimento del Covid-19. È stata discussa la necessità di provvedimenti ulteriori in ambito cittadino “per contribuire – ha detto il primo cittadino – a limitare i rischi di assembramento, fermo restando che resta indispensabile, per frenare i contagi, la piena assunzione di responsabilità da parte dei cittadini che dovranno fare scelte personali per il bene proprio e dei propri cari”.
La Giunta ha quindi deciso tre provvedimenti, che entreranno in vigore dal prossimo 22 dicembre fino al 6 gennaio:- proroga della ordinanza sindacale con il divieto di stazionamento nel centro storico e nei quartieri Libertà e Politeama;- possibilità di apertura con orario continuato per gli esercizi commerciali, per le tipologie merceologiche, nei limiti orari e di giorni previsti dal Decreto legge pubblicato ieri;- la sospensione della ZTL, comunque già non attiva nei giorni prefestivi e festivi.
“Siamo tutti molto preoccupati – ha detto il Sindaco Orlando – di fronte ad un numero di contagi che continua sostanzialmente ad essere stabile in città e nella regione e che può solo aumentare, con nuovi insostenibili lutti, se non vi saranno comportamenti più responsabili da parte di ciascuno. Il Natale e il periodo dell’Avvento devono essere momenti di gioia e speranza ed insieme di riflessione. Se vogliamo che sia così per la nostra comunità, dobbiamo necessariamente accettare alcune limitazioni, scegliere di dare priorità alla vita e alla salute. Anche perché tutta Italia si trova davanti ad un bivio, che se non saranno fatte scelte oculate e se non si terranno comportamenti sicuri, rischia di portarci ad un nuovo lockdown generalizzato, con conseguenze gravissime per tutti”.
“Credo necessario chiarire che quanto discusso e deciso oggi dalla Giunta comunale – ha aggiunto poi il sindaco Leoluca Orlando – rappresenta ciò che è possibile fare allo stato da parte del Comune, senza ricorrere a provvedimenti estremamente restrittivi. Se la situazione in città o in alcune zone dovesse richiederlo, dovrò valutare, d’intesa col Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, e dovrò chiedere ai Governi nazionale e regionale di valutare ulteriori misure. Dipenderà dai comportamenti dei cittadini, dalla volontà di tutelare prima di tutto la salute con scelte responsabili”.